Calcio serie C – Mantova senza ultras: “La Curva Te resta fuori dagli stadi”

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MANTOVA Continua a far discutere la scelta di riaprire gli stadi. La riapertura al 25% della capienza degli impianti non è vista di buon occhio dagli scienziati. «Il mio parere – ha spiegato Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità – da un punto di vista squisitamente medico è che è indubbio che la riapertura degli stadi presenta delle situazioni e delle connotazioni di criticità e di potenziale rischio che non possono essere sottovalutate. Dobbiamo essere un po’ più cauti su un aspetto che è certamente importante nella vita sociale di tante persone, ma che non è così imprescindibile come invece è la scuola. Quindi, personalmente andrei particolarmente cauto».
Sul tema si è espressa anche la Curva Te. «Preso atto delle attuali normative sulla chiusura degli impianti e delle modifiche che porteranno ad una loro parziale riapertura con limitazioni e distanziamento, il gruppo Ultras Mantova 1975 comunica che non sarà presente all’interno degli stadi e che sospenderemo l’attività di tifo organizzato fino a quando la situazione non tornerà alla normalità. Capiamo la momentanea necessità di regole che permettano di garantire la sicurezza sanitaria a fronte di una pandemia mondiale che ha colpito duramente anche il nostro territorio e rispettiamo la scelta di tutti quei tifosi che decideranno di entrare allo stadio per seguire dal vivo le sorti della squadra. Riteniamo però non ci siano attualmente i presupposti per presenziare e tifare il nostro Mantova nella maniera che contraddistingue noi e tutto il movimento Ultras, che si basa su concetti imprescindibili come aggregazione e passione. Con la speranza di poter tornare al più presto al nostro posto: forza Mantova… avanti Ultras».