Calcio Serie C – Padova e Triestina rispondono al Mantova. E sabato tutti al Martelli a 10 euro

MANTOVA Il +7 del Mantova è durato una notte, quella dolcissima seguita alla straordinaria vittoria di Vicenza. Ieri il Padova ha ristabilito le distanze, tornando a -4, grazie alla vittoria sul campo dell’Atalanta U23 per 1-0 (30’ Varas). Un successo pesante, quello dei biancoscudati, che però non hanno brillato rischiando anzi più volte di subire il gol del pari. Bottino pieno anche per la Triestina, che ha piegato 2-1 la Giana Erminio (54’ e 87’ Adorante, pari provvisorio di Fumagalli al 75’) e che rimane in scia al Padova, a -5 dalla vetta.
Poco male per il Mantova che, oltre al primo posto, si tiene la sontuosa prestazione di Vicenza e la gran disinvoltura con cui ha saputo incamerare i tre punti. Per l’ennesima volta, la gioiosa macchina da guerra biancorossa ha dimostrato di possedere tutte le qualità per puntare al salto in B. Il gioco e l’organizzazione, certo. Ma soprattutto la tenuta mentale, la capacità di tenere alta la testa, anche di fronte agli avversari più temibili e aggressivi. Dal minuto 1 il Vicenza ha provato con trucchetti puerili a intimorire Burrai e compagni, senza che questi facessero una piega. Per mezz’ora la squadra di Diana non ha prodotto una sola occasione degna di questa nome. Poi è arrivato l’uno-due di Radaelli (secondo gol stagionale) e Galuppini (a segno dopo un mese di astinenza) a spaccare la partita. Il Mantova non l’ha chiusa nella ripresa – e qui una tiratina d’orecchi al pur bravissimo Mensah ci sta tutta – , ma ha saputo controllare con la maturità dei grandi la reazione del Vicenza.
Il popolo biancorosso è ovviamente al settimo cielo. C’è chi, magari incredulo, parla apertamente di Serie B; e chi, ormai disabituato a certi sogni, predica calma e prudenza. Del secondo gruppo fanno parte anche i dirigenti, l’allenatore e i giocatori dell’Acm. Giusto così: se l’andatura “a fari spenti” ha prodotto questi risultati, perchè cambiare atteggiamento? Però la voglia di non lasciare nulla d’intentato comincia a contagiare anche il presidente Filippo Piccoli.
Prova ne è l’iniziativa lanciata per il match di sabato prossimo al Martelli (ore 18.30) contro il Lumezzane. Piccoli ha deciso di istituire il biglietto unico al prezzo di 10 euro. Sarà valido in tutti i settori, senza distinzione tra interi e ridotti. I biglietti saranno in vendita (al Mn Point, Gimme Five, punti Vivaticket e on-line) dalle ore 16 di domani. “Sabato niente scuse, vogliamo lo stadio pieno!”, si legge sul sito ufficiale del Mantova. Il che rende bene l’idea di quanto in viale Te facciano sempre più fatica a trattenere l’entusiasmo.
Ma c’è chi potrà entrare allo stadio addirittura a 5 euro: sono gli iscritti alla Christmas Walk, in programma domenica 17 dicembre. L’iscrizione alla camminata benefica per le vie della città, in favore del nuovo pronto soccorso pediatrico del “Carlo Poma”, dà infatti diritto a uno sconto del 50% sul biglietto di Mantova-Lumezzane, che dunque costerà 5 euro (tranne la poltronissima, che resta a 10). L’obiettivo è quello di superare il record di presenze toccato proprio in occasione dell’ultima partita casalinga col Renate: 6.020 spettatori. Obiettivo raggiungibile. Con questo Mantova poi…