Mantova Terminato il ritiro di Camugnano, i biancorossi dopo due giorni di relax si ritroveranno venerdì pomeriggio. Domenica altra giornata da brividi: i biancorossi saranno a Zingonia, al “Centro Sportivo Bortolotti” contro l’Atalanta di Gasperini, fresca di qualificazione in Champions League. Calcio d’inizio alle 16, ingresso gratuito. In origine avrebbe dovuto essere una serata di grande calcio per gli appassionati mantovani. La società di viale Te, infatti, avrebbe voluto organizzare la gara con gli orobici al Martelli, per il Memorial Cappelletti, ma non è stato possibile. Lo stadio non sarebbe a norma per ospitare eventi sportivi di un certo rilievo. Eppure, quattro anni fa è stato possibile organizzare un’amichevole col Milan, così come il test Brescia-Valladolid di pochi giorni fa. Ma non si potrà giocare il match tra i virgiliani e l’Atalanta. Alla base, problemi di ordine pubblico che vanno di pari passo con gli evidenti problemi strutturali. C’è un “problema stadio” e non lo si scopre certo adesso. Fino ad oggi sono stati proposti interventi palliativi, che però non risolvono la situazione. Indipendentemente dalla categoria, sarebbe opportuno pensare a interventi più incisivi. La tribuna centrale è in condizioni pessime, con guano di piccione ovunque e diversi seggiolini rotti. L’ingresso di Tea come main sponsor è sicuramente un grande passo in avanti. Detto ciò, riguardo il test di domenica pomeriggio bisogna considerare anche un altro aspetto, non meno importante dei precedenti. La tifoseria virgiliana è gemellata con quella bresciana, fortemente ostile (eufemismo) nei confronti di quella bergamasca. Giocare un’amichevole in una struttura più raccolta, come quella di Zingonia, senza chiara distinzione di settori tra le due tifoserie, comporterebbe rischi di ordine pubblico ancor più grandi. Al momento non è stato annunciato alcun divieto, ma non è da escludere che, alla fine, la partita possa essere giocata a porte chiuse.
