Ciclismo – Edoardo Affini in corsa per il Giro d’Italia

Edoardo Affini
Edoardo Affini

MANTOVA Prima piccola, ma significativa soddisfazione per il professionista mantovano  Edoardo Affini. La sua squadra, la Mitchelton-Scott, ha infatti inserito il suo nome nella lista dei 12 atleti preselezionati per la partecipazione al Giro d’Italia 2020. A determinare il suo inserimento o meno tra gli otto nomi della compagine australiana che si presenteranno sulla linea di partenza della corsa in rosa (che si disputerà nel mese di ottobre), saranno le prestazioni che egli saprà fornire nei mesi che la precedono.
«Sono ovviamente orgoglioso – afferma Edoardo – per questa scelta compiuta dallo staff tecnico della mia squadra. Si tratta, francamente, di una preselezione, ma già questo è per me un passaggio importante e soprattutto stimolante. Non nascondo, quindi, che un pensierino alla partecipazione a questo prestigioso appuntamento lo sto facendo».
In attesa di sapere se sarà convocato per il Giro, Affini ci svela come si sta preparando per i primi appuntamenti agonistici, che segneranno la ripresa dell’attività: «In questi giorni – spiega – con tre compagni di squadra sto affrontando una fase di preparazione in altura, a Livigno, seguendo ovviamente un programma di lavoro stabilito con i nostri tecnici con i quali siamo in costante collegamento. Fisicamente sto bene e conto di farmi trovare pronto sin dalla prima delle gare in programma: Le Strade Bianche che si terrà a Siena l’1 agosto». Ma non sarà, questo in terra toscana, l’unico appuntamento da segnarsi sul calendario. «Dopo il debutto di Siena – racconta Edo – mi trasferirò nella Repubblica Ceca dove sarò impegnato in una manifestazione a tappe che si disputerà dal 6 al 9 agosto. Poi sarà la volta dei campionati italiani».
Un programma piuttosto intenso attende quindi l’atleta di Buscoldo. Un cammino che lui saprà affrontare con la tradizionale grinta, volontà e determinazione. Doti che gli hanno permesso, unitamente alla capacità di leggere lo svolgersi della gara e saper attendere il momento giusto per uscire allo scoperto, di cogliere risultati di rilievo anche nella stagione di debutto nella massima categoria.