Ciclismo – Il mito Coppi nei ricordi del figlio Faustino

Castellucchio Fausto Coppi oggi più di ieri è un mito, per il ciclismo e per lo sport nel suo insieme. Un mito, come Learco Guerra, lo è anche per il mondo delle due ruote mantovano perché ha saputo essere grande anche quando le difficoltà gli hanno reso più irta la salita della vita. Tanti ricordi, tante emozioni, tanti aneddoti e qualche istante di commozione questo ed anche oltre è ciò che è stato proposto giovedì sera al teatro Soms di Castellucchio in occasione della serata dal titolo dedicata al “Campionissimo”, alle sue imprese e al suo modo d’interpretare il ciclismo. Appuntamento ideato e promosso dal presidente del Comitato provinciale Fci, Fausto Armanini, con il quale hanno collaborato il Coni, il Panatlhon, l’Associazione Veterani dello Sport e il Comune di Castellucchio, e che ha avuto come ospite d’onore il figlio dell’Airone di Castellania (Al) ovvero Faustino. Molti gli appassionati presenti in sala che hanno seguito con grande attenzione ogni passaggio della testimonianza proposta dai giornalisti Marco Pastonesi, Alessandra Giardini e Andrea Gabbi. Racconti che hanno assunto un tocco di particolare emozione quando a testimoniarli è stato Faustino. All’iniziativa hanno presenziato anche il sindaco di Castellucchio, Romano Monicelli con l’assessore allo sport, Pierpaolo Pizzi, il consigliere nazionale Fci Corrado Lodi, il vice presidente regionale Adriano Roverselli, il presidente provinciale Fausto Armanini, il delegato provinciale del Coni Giuseppe Faugiana, il presidente del Panathlon Adalberto Scemma, il segretario dei Veterani dello Sport Giuliano Leali. Oltre a loro erano presenti tra gli sportivi Learco Guerra Jr., Bruno Righetti, Giovanni Redini, Aldo Balasso, Bruno Cervi, Alfonso, Bianca e Alessandro Bertazzoni, Patrizia Campana e l’ex assessore Mario Pieropan che ha donato al figlio di Coppi un libro dedicato a Danilo Martelli all’interno del quale vi è pure una foto del padre con i campioni del Grande Torino.