Pallavolo serie B2 f – Trazzi: “Euromontaggi, il gruppo la nostra forza”

L'Euromontaggi Porto

PORTO MANTOVANO Vetta solitaria, un campionato dominato dall’inizio e poi la sospensione di tutto a causa dell’emergenza sanitaria che ha travolto il nostro Paese. L’Euromontaggi Porto, nelle parole del vice presidente Renzo Trazzi, cerca comunque di guardare avanti, dopo aver vissuto una parte di stagione di alto profilo. «Abbiamo fermato tutto ovviamente – spiega – dalle giovanili alla B2. Non si può entrare in palestra. Con le ragazze ci sentiamo via telefono o whatsapp e il preparatore ha dato loro delle schede da seguire per tenersi in forma». Quali gli scenari possibili? «Dalle voci che girano, la Fipav a Roma sta facendo delle riunioni, ma anche loro adesso faticano a prendere delle decisioni. Ci sono tante proposte, però non si sa nulla di preciso, anche perchè è difficile dire quando terminerà il fermo. Se si ripartisse ad aprile si potrebbe anche portare avanti il campionato, ma se si andasse a metà o oltre, la vedo dura. C’è chi dice di fermare tutto e ricominciare la prossima stagione con gli stessi organici o riprendere dalle partite che mancano. Difficile fare previsioni». Da un punto di vista sportivo, il Porto stava andando alla grande in campionato: primo posto dopo 15 giornate a quota 40, davanti al Noventa per una lunghezza, quattordici vittorie e un solo ko. Una cavalcata trionfale e ora lo stop inevitabile: «In effetti a noi spiace molto – prosegue il vicepresidente – al di là che non è colpa di nessuno. E’ stata un’annata positiva al massimo. Avevamo una bella squadra, un bel gruppo e un ottimo staff tecnico, tralasciando il fatto del primo posto. Eravamo in forma e potevamo toglierci delle soddisfazioni. Anche la conquista della Coppa Italia è stato un bel traguardo: chissà che fine farà. Eravamo soddisfatti e all’apice della forma. Lo stop ci ha penalizzato; fossimo stati a metà classifica, ci sarebbe spiaciuto meno». Lo dice sorridendo, cercando di scherzarci su e allentare la tensione di questo momento. Quali le armi in più di questo Euromontaggi? «Lo staff tecnico, il preparatore, un bel gruppo con la voglia di mettersi in mostra e l’intesa tra le ragazze. Ne abbiamo inserite ben sette, e giovani, che accanto alle confermate hanno creato davvero una formazione competitiva. Sapevamo di avere una bella squadra, ma non così, perchè era tutto da confermare sul campo. Spiace, ma bisogna accettare la situazione, non è colpa di nessuno». In attesa di rivedere il Porto al più presto in campo. (c)