Rugby Top 10 – Viadana a Denti stretti: “Sosta ok. Lavoreremo sulla disciplina”

Antonio Denti
Antonio Denti

VIADANA Il massimo campionato di rugby si ferma per un weekend e la sosta è certamente propizia per il Viadana, che nelle ultime due partite ha incassato altrettante sconfitte, per certi versi molto simili. La squadra giallonera domenica ha ceduto al Colorno, mentre sette giorni prima ad espugnare lo “Zaffanella” era stato il Calvisano. Il solito film, verrebbe da dire, con un primo tempo giocato alla pari e il crollo nella ripresa, dettato soprattutto dalla mancanza di disciplina che nell’ultimo match si è tradotta in ben 4 cartellini gialli. Un problema, questo, che si era palesato anche nella prima parte di stagione, caratterizzata comunque da ottime prestazioni e tre vittorie filate, prima del primo passo falso a Piacenza.
Alla ripresa del campionato, domenica 4 dicembre, la squadra guidata da Bernardo Urdaneta sarà di scena a Roma, sul campo della Caserma Gelsomini, per affrontare la capolista Fiamme Oro. I rivieraschi dovranno fare il possibile per interrompere la serie negativa di tre sconfitte.
«Non eravamo dei campioni dopo aver vinto le prime tre partite, non siamo diventati dei brocchi dopo tre sconfitte – afferma il pilone Antonio Denti, veterano del gruppo alla sua dodicesima stagione in giallonero -. Nel match contro Colorno siamo stati penalizzati dai cartellini gialli, ma questo non può essere un alibi, bensì un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Bisogna essere più disciplinati in campo, il che non significa diminuire l’aggressività, ma occorre contenere l’irruenza. In tal senso la sosta è utile per riordinare le idee e lavorare sul campo per migliorare e ripartire ancor più determinati. La gara a Roma con le Fiamme Oro, per quanto ci riguarda, non è mai stata facile e quel campo non ci porta fortuna. Andremo ad affrontare un’ottima squadra, galvanizzata dal primato in classifica. Ma siamo convinti di poter giocare alla pari e fare risultato. Come dicevo, questa sosta ci consente di lavorare sui nostri punti deboli, con impegno e costanza. Dobbiamo imparare dagli errori e crescere, in tutti i sensi».