Rugby Top 10 – Viadana verso il Colorno. Chiesto l’anticipo al sabato

Caila
Caila

VIADANA La netta sconfitta incassata sabato scorso allo Zaffanella dal Petrarca Padova nella gara d’esordio in Coppa Italia appartiene al passato. Per il Viadana è infatti già tempo di pensare al debutto in campionato del prossimo weekend a Colorno contro i parmensi guidati da Umberto Casellato, che nella passata stagione ha condotto Rovigo allo scudetto, coadiuvato dall’ex Filippo Frati. La partita è in programma domenica, ma la società viadanese ha chiesto l’anticipo al sabato visto che venerdì 1 ottobre i gialloneri saranno di nuovo in campo allo Zaffanella per affrontare il Petrarca nell’anticipo del secondo turno in diretta televisiva (questo venerdì c’è Calvisano-Fiamme Oro). Ricordiamo a tal proposito che domani (inizio alle ore 12.30) si terrà a Parma, presso la Cittadella del Rugby, la conferenza stampa di presentazione del Campionato Italiano Peroni Top 10. Interverranno, insieme al Presidente federale, i vertici di Birra Peroni, title sponsor del Torneo, le massime Autorità di Coni e Sport e Salute, il Responsabile Fir dell’Alto Livello Franco Smith, il Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Maschile Kieran Crowley e tutti i capitani delle società partecipanti.
Tornando al derby di Colorno, quello della scorsa stagione il Viadana lo vinse sul campo e poi anche a tavolino perchè il Giudice sportivo penalizzò i parmensi di 4 punti per aver schierato quattro stranieri e non tre come da regolamento. Fu, per altro, un match burrascoso cui seguirono le pesanti squalifiche a Chibalie del Colorno per un fallo antisportivo su Mateu, e al seconda linea del Viadana Adolfo Caila per una presunta gomitata a Chiappini.
«Una sanzione ingiusta – ricorda Caila – in sede d’appello fu riconosciuta la mia buona fede e la squalifica venne ridotta. Non c’era stata alcuna volontarietà da parte mia di colpire Chiappini, con il quale ho giocato qui a Viadana, fu un normale scontro di gioco. Acqua passata, torniamo al presente. La sconfitta col Petrarca è stata causata da un insieme di fattori: non siamo riusciti a sviluppare il nostro gioco, abbiamo avuto dei problemi in touche, subìto parecchi calci di punizione. E affrontavamo una squadra molto forte. Dobbiamo ora concentrarci sul match di Colorno, primo del campionato, la base di partenza è il quinto posto della scorsa stagione. Stiamo continuando il nostro percorso di crescita, allenandoci con impegno ed entusiasmo».