Informagiovani arriva al “Baratta”

MANTOVA  La biblioteca mediatica “Gino Baratta” ha da poco compiuto 25 anni. E la ricorrenza è stata anche occasione per fare un sunto sul nuovo ruolo che questo e altri poli culturali del territorio hanno assunto nel tempo, come illustrato dall’assessora comunale Alessandra Riccadonna e dalla direttrice delle biblioteche comunali Francesca Ferrari. Il centro “Baratta”, in particolare è punto di riferimento per gruppi di lettura che richiamano persone di età differente, sede di iniziative di diverso genere: dalle mostre alle presentazioni di libri, fino alle sfilate di moda. Questo grazie alla rete di contatti ormai consolidata con amministrazione locale, associazioni della provincia e pure con i cittadini stessi, che trovano al “Baratta” spazio per una pluralità di voci e di attività. Così come un luogo di socializzazione, sopratutto per giovani e studenti, frequentato non solo per lo studio, ma pure per incontri volti ad approfondire argomenti vari. Come fanno, ad esempio, i ragazzi di “We Gino”, compagnia sorta spontaneamente, che ha scelto il “Baratta” come posto di ritrovo, ogni due settimane. La biblioteca rappresenta oggi anche una opportunità, un legame con il mondo dell’orientamento:
“Nell’ambito del progetto “Generare Futuro” – spiega l’assessora Riccadonna – si stanno predisponendo i locali che ospiteranno il servizio Informagiovani 2.0, con particolare attenzione al tema del lavoro e della formazione professionale. Un progetto che si interseca con la proposta “Shake the future” – che in questo caso fa capo al settore Welfare e lo affianca alla Politiche giovanili – per incentivare ragazzi che si trovino anche semplicemente in un momento di indecisione e difficoltà, agevolandoli in merito alla ricerca di un percorso da intraprendere. Nel quale risulterebbe molto utile la presenza di tante aziende mantovane”.
Informagiovani sarà ospitato in una sala sopra l’emeroteca, al momento utilizzata per la catalogazione. I lavori non partiranno prima dell’anno nuovo. Ma il servizio sarà avviato concretamente già dal mese prossimo, provvisoriamente allestito in sala delle Colonne. Gli interventi strutturali presso la biblioteca “Baratta” riguarderanno anche gli ambienti conosciuti come “appartamento del custode”, che accoglieranno nuovi uffici. Da qui inizierà una rigenerazione complessiva della struttura, con la riqualificazione degli intonaci della corte, agendo sul decoro generale del contesto. Resta poi rilevante la funzione divulgativa della biblioteca, con iniziative che portino a noi la conoscenza di culture differenti e ad altri possibilità di inclusione nel tessuto sociale e comunitario. Come esempio primario di luogo aperto a tutti. Prosegue, infine, l’impegno del Comune di Mantova per candidare la città a “Capitale del libro”. L’assegnazione del titolo è annuale, continua l’assessora Riccadonna, e non è ancora uscito il bando di partecipazione. Ma il capoluogo sarà pronto non appena si presenterà l’opportunità.
Chiaro, infine, che tutte le iniziative cui si è fatto cenno – e a queste molte altre se ne aggiungono – comportino sia un costante aggiornamento professionale da parte di tutto l’organico del centro (nella foto in altro con l’assessora) sia la ricerca di fondi mirati alle varie attività.