Campo canoa: dietrofront del Comune sul divieto di sosta

MANTOVA Campo canoa sosta vietata con rimozione, a causa del maxi-schermo per la partitissima Mantova-Atalanta e piazzale Montelungo off limits per via della stessa partita. Insomma, nel Sabato Santo nessun parcheggio anche per coloro che vengono in città nel disinteresse del calcio? E chi verrà oggi in città dove potrà mettere l’auto, come proverbialmente si dice, “in sla tor dla Gabia”? Le premesse erano queste, ma accortosi del corto circuito viabilistico – dietro segnalazione della Voce di Mantova – il Comune è corso rapidamente ai ripari modificando la precedente determinazione della Polizia locale che interdiva la sosta all’intero campo canoa. Non più dunque divieto di sosta da mezzogiorno sino alle 17 su tutta l’area del campo, ma solo nello spiazzo prossimo allo spalto ove è stato posato il maxi-schermo per tutti coloro che non avranno trovato la possibilità di accesso al Martelli. Insomma, solo una metà dell’area, per evidenti motivi di sicurezza – peraltro previsti da normative e indirizzi nazionali – potrà mantenere la restrizione di cautela. Il resto è sosta libera.
Ma non solo gli spazi. Anche la tempistica ha subìto una drastica revisione, passando dalle 12-17 della precedente determinazione alle 16-17 di quella nuova. D’altro canto rimaneva, e forse tutt’ora rimane irrisolto il problema di una attesa grande affluenza nella impossibilità di offrire una degna ricettività. Visti i veti dei principali parcheggi scambiatori, dove finiranno gli afflussi presumibilmente numerosi del Sabato Santo?
Non mancano i suggerimenti, ormai non applicabili, che avrebbero potuto risolvere il nodo della concomitanza Festa-partita. «Sarebbe bastato mettere il maxi-schermo al Boma, ma le soluzioni elementari non piacciono ai bizantinismi del sindaco», stronca il leader dell’opposizione Stefano Rossi (Mantova ideale).