MANTOVA – Approvati dalla Commissione Provinciale Espropri nella seduta del 25 Gennaio scorso i Valori Agricoli Medi (VAM) dei terreni agricoli che saranno validi per il 2022. La determinazione dei VAM è stata preceduta dall’analisi del mercato fondiario mantovano attraverso i prezzi delle terre rinvenuti negli atti di compravendita registrati in provincia di Mantova nel 2021 (527 atti) ed estratti dai membri della Commissione Provinciale Espropri dell’Agenzia delle Entrate. L’analisi ha evidenziato una ripresa del mercato fondiario provinciale rispetto al 2020: + 5,3% dei prezzi, + 5% degli atti stipulati e +3% di mobilità fondiaria. Il valore complessivo del mercato è stato di 69 milioni di euro e 1600 ettari è stata la superficie agricola scambiata (1% della SAU). Il prezzo medio della terra in provincia è stato di 4,3 €/m2; il capitale fondiario mantovano immobilizzato è stimabile in circa 7,25 miliardi di euro (+6,6% sul 2020). Rispetto allo scorso anno, i dati medi provinciali del mercato comprendono però una certa diversificazione interna al territorio, con diminuzione dei prezzi in alcune aree e incrementi in altre.
I prezzi suddivisi in zone
Nella pianura di Mantova (Mantova, Bagnolo, Borgo Virgilio, Curtatone, Castellucchio, Rodigo, Gazoldo, Regione Agraria 5) si è registrato un netto aumento dei prezzi medi (+18%). Seppure più modesti, si sono registrati incrementi anche nell’area collinare (+4,2%), nell’asolano-goitese (RA 2 Asola, Goito, Castel Goffredo, Guidizzolo, Medole, Canneto S/O, Acquanegra, ecc. + 5,8%) e nella zona di Roncoferraro-Castelbelforte (RA 3B, + 5,4%). Le diminuzioni dei prezzi della terra si sono invece avute nell’area a Nord di Mantova (RA 3A: Porto, Marmirolo, San Giorgio e Roverbella, – 12,3%), nell’ostigliese (RA 3C, – 2,9%), nel viadanese-Marcaria (RA 4, – 4,1%), nel sinistra Secchia (RA 6, Suzzara, Pegognaga, Gonzaga, San Benedetto, – 6,4%) e nel destra Secchia (RA7, Quistello, Poggio Rusco, Sermide, ecc.., – 7,6%).