“Naturalmente Stabili, per natura dinamici”, futuro tutto da scrivere

MANTOVA Il presente è pronto, il futuro è tutto da scrivere. È quanto è emerso dalla presentazione del progetto di destination marketing “Naturalmente Stabili, per natura dinamici”, coordinato dal Parco del Mincio in qualità di capofila del partenariato composto dai Comuni di Marmirolo, Goito, Porto Mantovano, Volta Mantovana e Roverbella, compresi nella fascia territoriale dell’Alto e Medio Mincio e caratterizzati dalla presenza dei “Prati stabili”. Candidato al bando regionale “Viaggio #InLombardia – Contributi alle attività di destination marketing di soggetti pubblici”, il progetto si è concluso con la realizzazione di 16.142 materiali prodotti, due profili social aperti e un sito web di 33 pagine che dialoga con tutti i materiali cartacei attraverso dei QR Code. Tra questi 1100 fotografie ad alta definizione che raccontano le risorse naturalistiche e storico-artistiche caricate sul sito a disposizione anche dell’utilizzo dei partner, una guida bilingue di 76 pagine che ha sostituito l’idea iniziale di un più semplice materiale divulgativo con diverse chiavi di lettura che riguardano 272 kmq, 200 km di percorsi pedonabili o ciclabili e 18 itinerari tematici. Lo storytelling del materiale prodotto è centrato su materiale e immateriale, sul tempo compresso che viviamo tra lavoro e famiglia, e la necessità di recuperarne un po’ da trasformare in un tempo naturale, un nuovo tempo presente, verso un turismo di massa.
Il tutto compreso in un kit destinato ai soggetti coinvolti per la valorizzazione e la promozione del territorio.
“Si tratta di un pacchetto da posizionare sul mercato attraverso una realtà di promozione turistica che arrivi a portare a un risultato economico per tutto il territorio”, ha dichiarato il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer.
Al momento il pacchetto è stato promosso attraverso un press tour dedicato a una quindicina di giornalisti di testate nazionali del settore di riferimento oltre a essere stato presentato alla fiera digitale del turismo esperienziale Bitesp e alla Fiera del turismo di Rimini allo stand dell’amministrazione comunale. Educational tour hanno inoltre coinvolto 3.887 studenti, 4.000 famiglie e 250 docenti con il sito e i social che possono essere animati e implementati dalle esperienze dei visitatori.
Questo è il presente con un investimento di 99 mila euro, 70% dei quali coperti dal bando regionale, mentre il restante 30% suddiviso tra i partner in parti uguali.
E adesso? È stata la domanda posta dagli amministratori locali collegati alla conferenza di presentazione attraverso un video-collegamento. Il futuro è tutto da pianificare. La proposta più urgente è stata quella di realizzare un piano di comunicazione per promuovere sia i materiali realizzati sia i territori coinvolti con una ulteriore tranche di investimenti tutta da definire. “Il terzo bando della Regione se ci sarà quest’anno varrà per risorse di sviluppo per il 2022”, ha chiarito Gloria De Vincenzi, “il territorio ha le carte in regola per diventare una destinazione turistica. Però non abbiamo un consorzio turistico deputato a interloquire con i tour operator per vendere il nostro pacchetto e aprire così il tempo del futuro”.