Auto travolge una donna e fugge Pirata della strada nei guai

MANTOVA – Stava attraversando la strada, a quanto pare non sulle strisce pedonali, quando è stata travolta da un’auto in corsa, datasi poi subito alla fuga, senza fermarsi a prestare il dovuto soccorso. L’episodio, è occorso nella tarda mattinata di ieri all’inizio di via Dugoni. Mancava circa una ventina di minuti alle 13 infatti quando, una donna di 69 anni, è finita per essere investita da una Citroen C3 proveniente da piazzale Gramsci. Nell’impatto la vittima, è stata caricata sul cofano del veicolo e quindi sbattuta rovinosamente a terra. Il conducente però, forse spaventato dalle conseguenze di tale manovra, anzichè arrestare la marcia del proprio mezzo ha invece pensato bene di tirare dritto proseguendo lungo via Chiassi senza preoccuparsi di sincerarsi circa le condizioni dell’investita. Immediato è quindi scattato l’allarme; sul posto oltre a un’ambulanza della Croce Verde anche due pattuglie della Polizia Locale per i rilievi del caso e per regolamentare la circolazione veicolare. Un sinistro che poteva comportare conseguenze ben peggiori per l’anziana, nonostante la stessa abbia riportato comunque contusioni e fratture agli arti inferiori di non lieve entità oltre a tanto, comprensibile, spavento. Dopo le prime cure prestate in loco dai sanitari del 118 è stata quindi trasportata all’ospedale Carlo Poma in codice giallo per accertamenti. A quel punto per gli agenti del comando di viale Fiume, a cui sono state affidate le indagini, non è stato difficile ricostruire la dinamica dell’incidente e soprattutto, risalire all’identità del pirata della strada. Grazie alle diverse testimonianze dei presenti e ai filmati delle telecamere di videosorveglianza installate in zona infatti, l’automobilista è stato rintracciato e denunciato all’autorità giudiziaria per le fattispecie di reato di fuga e omissione di soccorso. Si tratta di una 34enne residente nel capoluogo virgiliano Agli agenti la donna, a parziale, quanto inutile giustificazione della propria condotta, ha riferito di essersi fermata qualche metro dopo dopo l’urto ma di aver proseguito immediatamente in quanto in ritardo per recarsi al lavoro.