Cacciatori aggrediti da un commando di animalisti: una condanna e tre assoluzioni

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MANTOVA  Erano a processo per per un’aggressione perpetrata poco più di sei anni fa ai danni di un gruppo di cacciatori. Quattro giovani animalisti erano accusati di violenza privata, danneggiamento e lesioni personali aggravate. Per questi reati il Pm aveva chiesto una condanna a un anno e due mesi per uno dei quattro, mentre per gli altri la richiesta era di un anno di reclusione. Ieri mattina è arrivata la sentenza. Assolti per non avere commesso il fatto Diego La Rocca, 38enne di Voghera, Cristina Giudice, 28enne di Chieri, e Roberto Serafin, 29 anni, di Seveso. È stato invece condannato a un anno e sei mesi di reclusione Michael Leone, 29enne di Parma. il quale nello specifico era accusato di aver ferito uno dei cacciatori con un calcio. La sospensione della pena è subordinata al pagamento entro tre mesi di una provvisionale di 8mila euro riconosciuti alla parte civile. Nonostante l’assoluzione dagli altri due capi d’imputazione, il 29enne si è visto comminare quindi una pena superiore a quella richiesta dalla pubblica accusa. I fatti erano avvenuti nelle campagne di Canicossa di Marcaria all’11 dicembre 2016. Quella mattina, una settantina di cacciatori impegnati in una parata delle lepri con reti erano stati assaliti da nove persone, vestite completamente di nero, che avevano anche filmato l’intera scena. Ne era così nata una colluttazione, nella quale era rimasto ferito un 71enne di Casatico, finito in ospedale con una frattura vertebrale. Dopo l’assalto il drappello degli anti-caccia si era dileguato nei campi, ma in seguito quattro di loro erano stati identificati.