MANTOVA – In questa seconda primavera con la pandemia, in questo mese di aprile che fino ad ora è stato il più freddo degli ultimi 30 anni e che sembra intenzionato a confermare la tendenza anche per i prossimi giorni, c’è almeno una buona notizia: la percentuale di Pm10 si mantiene ben al di sotto della soglia di 0,50 µg/m³. Complice anche una mini-perturbazione che ha spezzato la siccità degli ultimi mesi, i valori registrati durante le scorso fine settimana dalle centraline Arpa in città sono stati a dir poco contenuti. Domenica in città la percentuale media di polveri sottili è stata di 17 µg/m³, poco meno dei 21 µg/m³ di sabato e dei 19 µg/m³ di venerdì. Nello storico degli ultimi 10 giorni di rilevamenti risulta che lo scorso 13 aprile, martedì, la qualità dell’aria su Mantova era più che buona, con un valore massimo di Pm10 di soli 5 µg/m³. Il picco dell’inquinamento di questi ultimi 10 giorni è dello scorso venerdì 9 aprile, quando le micropolveri avevano raggiunto una percentuale media di 23 µg/m³.