Comune “green” forse perché anche le sue casse sono al verde

MANTOVA Hai la macchina elettrica? Non inquini e non fai rumore? Il pass Ztl a Mantova lo paghi ugualmente. Le scelte dell’amministrazione fanno inferocire la minoranza leghista e il segretario cittadino Cristian Pasolini non sta zitto.
«Arrivano le comunicazioni dell’Aster in merito al pagamento del pass Ztl per le auto elettriche dei non residenti – parole di Pasolini –. Il Comune, sempre attento alla cultura “green”, ha subito posto un numero notevole di Ztl, consentendo il passaggio ai soli veicoli obbligati a ciò. Col tempo però, e con la sempre più impellente esigenza di fare quadrare i conti del Comune (oggi di Aster) la logica delle zero emissioni cede il passo alla logica delle zero emissioni gratuite e la conseguente concessione di autorizzazioni a transitare nelle Ztl a chi paghi per questo».
E continua: «In questi giorni arriva una novità frutto di una delibera di giunta del 2023 che ci chiarisce che, non solo l’esigenza di tutela dell’ambiente debba cedere il passo al vil denaro, ma anche che il denaro si debba prendere da chiunque, anche da chi circoli a impatto ambientale zero come le auto elettriche. Questa decisione di far pagare alle auto elettriche il pass per transitare in Ztl non ha cittadinanza in un luogo in cui si adoperi l’intelletto con coscienza. Non ha senso impedire di transitare in una zona a zero emissioni veicoli a zero emissioni. Consentirne il traffico solo dietro pagamento ha tanto il profumo dell’abuso e della prevaricazione. Abbiamo tutti compreso che il problema vero sia che soldi in Comune sono finiti».
Antonia B. Baroni