MANTOVA Tre gli obiettivi: eliminare entro il 2030 le disparità di genere nell’istruzione e garantire un accesso equo a tutti i livelli di istruzione e formazione professionale delle categorie protette, tra cui le persone con disabilità, le popolazioni indigene e i bambini in situazioni di vulnerabilità; rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili; e infine potenziare gli sforzi per proteggere e salvaguardare il patrimonio culturale e naturale del mondo.
Sulla base di tali indirizzi il Comune ha perfezionato gli accordi di partenariato con tre imprese culturali e creative (Biblioteca Teresiana, Biblioteca Baratta e Museo del Risorgimento) per lo sviluppo di progetti innovativi di valorizzazione del patrimonio civico, candidandosi al bando regionale “Innovacultura”.
Su un contributo massimo concedibile di 200mila euro, via Roma punta a un’agevolazione che consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto regionale, ma con fondi del Pnrr, nella misura massima del 70% del costo totale del progetto che dovrà avere un valore minimo di 50mila euro, ridotto a 30mila euro per i progetti presentati in partenariato.