Covid verso il picco: contagi quintuplicati da inizio mese

Tamponi covid per studenti tra i 6 e i 18 anni e personale scolastico sintomatico presso il presidio ospedaliero di Gorgonzola. 23 Ottobre 2020. Ansa/Andrea Canali

MANTOVA Se gli attualmente positivi che risultavano alla date del 30 giugno scorso nel Mantovano erano pressoché il doppio rispetto al mese di maggio (5133 al 30 giugno contro i 2865 che risultavano al 31 maggio), il dato della prima quindicina di luglio sul fronte Covid nel Mantovano non solo conferma questa tendenza ma la amplifica ulteriormente. Da inizio mese al 15 luglio scorso sono 6840 i nuovi casi di Covid registrati nella nostra provincia, per una media giornaliera di 432 nuovi casi. Nello stesso periodo del mese precedente i nuovi contagi erano stati 1234 per una media di 82 casi al giorno, un quinto degli attuali. Nemmeno nell’arco dell’intero mese di giugno era stata avvicinata la media attuale. I casi complessivi dello scorso mese erano stati infatti 5612, per una media di 172 contagi ogni 24 ore. Un numero, questo, già superato nella prima metà di questo mese, in attesa dell’ennesimo picco di una quarta ondata che nemmeno la quarta dose di vaccino è riuscita ad arginare. Non è dunque un caso se il numero di persone ricoverate per Covid nel Mantovano è raddoppiato nelle ultime due settimane rispetto all’ultima settimana di giugno. Quella caratterizzata dalla variante Omicron e dalle sue sottovarianti è di fatto la più contagiosa delle ondata di Covid da inizio pandemia. Resta quindi alta la percentuale di tamponi positivi su media mobile di 7 giorni. La percentuale di ieri a Mantova è stata del 22,8% e riguarda 1999 tamponi effettuati, di cui 1874 antigenici. Le fasce d’età più colpite sono quelle comprese fra i 20 e i 64 anni. In aumento i contagi anche tra gli Over 65.