MANTOVA “In questi mesi estivi, tra ritardi, cancellazioni, vetture vetuste o inadeguate e disservizi di ogni genere, il servizio di Trenord è passato da pessimo a drammatico. Un quinto delle corse vengono cancellate. E a farne le spese sono i pendolari che non stanno ricevendo alcun aiuto. Anzi: da settembre i biglietti dei treni aumenteranno. Per questo, chiedo a Regione Lombardia di dare un segnale forte e dare un aiuto concreto ai cittadini introducendo l’abbonamento a 5 euro”. Ad annunciarlo è la consigliera regionale mantovana del Pd Antonella Forattini che, domani, con il gruppo del Partito Democratico in Consiglio Regionale presenterà un Ordine del Giorno con cui chiede alla Regione di introdurre l’abbonamento per tutti i mezzi della rete ferroviaria della lombarda al prezzo simbolico di 5 euro al mese per i mesi di agosto, settembre e ottobre. “Non è una provocazione ma uno strumento già collaudato con successo in altri paesi come Germania e Spagna, al fine di aiutare le famiglie e favorire una cultura ecologica, che induca i pendolari ad abbandonare l’auto e a usare i trasporti pubblici. – spiega Forattini – A questo, poi, si aggiunge la particolare situazione della Lombardia, dove il servizio ferroviario in mano a Trenord e sotto la scarsa supervisione di Regione Lombardia versa in condizioni inaccettabili. Oltre al danno la beffa: dal primo settembre è previsto un aumento del 3,82 per cento dei prezzi dei biglietti ferroviari in Lombardia, come scritto nell’adeguamento tariffario predisposto dalla Giunta regionale e pubblicato il 4 luglio. Tutto questo mentre la Giunta lombarda procede al rinnovo del contratto di servizio a Trenord senza gara per un altro anno e mezzo”.