Giardini Nuvolari sorvegliati speciali

MANTOVA Le ronde avevano già fatto un ottimo lavoro, ma adesso con una quindicina di “grandi fratelli” in azione la percezione della sicurezza aumenta inevitabilmente. Tantopiù che stiamo parlando delle misure anti-crimine messe in atto nei giardini Nuvolari, da sempre ritenuti fra i luoghi più esposti della città ai fenomeni della cosiddetta “microcriminalità”.
Da ieri non è più così. Alle raccomandazioni della Questura si sono aggiunte le azioni dell’amministrazione con un nuovo impianto articolato di videosorveglianza che consentirà la copertura dell’intera area. I monitor di viale Fiume si sono accesi per la prima volta, e ne dà conto l’assessore alla sicurezza  Iacopo Rebecchi. «Si tratta di un progetto di 14 telecamere tutte ad altissima definizione di cui 7 con nuova tecnologia a visione 180 gradi. Il costo in euro è stato di 36.000, co-finanziato da Comune e Ministero degli Interni col “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Il Comune ha investito 15.000 euro e il resto il Viminale.
Siamo così ben oltre la soglia delle 470 telecamere in città. Per l’assessore Rebecchi tutto va secondo i piani: «Come promesso, dopo i 27 nuovi punti luce a led inaugurati in ottobre, che han dato un nuovo volto ai giardini, abbiamo installato 14 telecamere che permettono alla forze dell’ordine di controllare ogni centimetro dei giardini Nuvolari 24 ore al giorno. Saranno uno strumento essenziale per scoraggiare spacciatori e malintenzionati a soggiornare in zona, e per le forze dell’ordine per intervenire più rapidamente e individuare eventuali responsabili di illeciti. Grazie ai continui interventi in questi mesi di Questura, Carabinieri e Polizia locale, la situazione di quei giardini è decisamente migliorata: luci, telecamere, e a breve gli interventi di Esselunga ed Aster sul parcheggio Mondadori riporteranno vita e sicurezza in una zona della città vicina al centro per tanti anni in degrado», conclude Rebecchi.