Infortuni sul lavoro nel Mantovano, 12 morti in 11 mesi. I sindacati: “Serve più prevenzione”

MANTOVA – “12 morti in 11 mesi (dati Inail) nei luoghi di lavoro ed in itinere : vuol dire che non siamo un’ isola felice!”. E’ l’incipit di un comunicato unitario delle tre sigle sindacali, Uil-Cisl e Cgil –  inerente agli infortuni sul lavoro avvenuti nella provincia di Mantova in poco meno di un anno.  “La salute e la sicurezza vanno poste come valore primario da rispettare e tutelare, altrimenti si genera ed alimenta la “cultura dello scarto”, dove non si riconosce il valore intangibile della vita umana – proseguono –   Come si può ancora parlare di salute e sicurezza sul lavoro in una Provincia che ad oggi ha registrato 12 morti! Più di un decesso al mese! Per non parlare degli infortuni che sono aumentati di oltre il 20% rispetto lo stesso periodo di un anno fa. Dà troppo tempo stiamo dicendo che si deve cambiare passo. Che la persona va posta prima di qualsiasi valutazione di ordine economico. Il fatto che si sono verificati 12 morti in ambito lavorativo in Provincia di Mantova, certifica che si deve fare di più in questo territorio. Nel maggio del 2020, pur se in piena pandemia, abbiamo realizzato un protocollo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con le istituzioni, gli enti preposti alla sicurezza, le associazioni datoriali e i sindacati che stabiliva impegni e azioni precise per prevenire e debellare la piaga degli infortuni: ebbene 12 morti dicono senza se e senza ma che urge un ulteriore azione. Per questo chiediamo di intensificare gli incontri del il Tavolo di lavoro sul Protocollo per verificare quali interventi sono da rafforzare e quali strategie vanno aggiornate alla luce del crescendo di infortuni. Non possiamo accettate di continuare a contare i decessi come ad una statistica senza fine. Sono viete umane spezzate. Si continui e si rafforzi l’azione corale posta in essere dalla Prefettura e si accresca anche con azioni congiunte, fra sindacati e associazioni, mediante una massiccia azione di prevenzione e formazione in ogni luogo di lavoro organizzata dagli organismi paritetici previsti dalla Legge.