La cultura della street art arriva a Te Brunetti

MANTOVA La cultura può essere fonte di rigenerazione urbana? Questa la domanda intorno alla quale si è dibattuto ieri sera, durante l’incontro Piazze, organizzato da Lista Gialla, la civica che sostiene il sindaco uscente Mattia Palazzi alle prossime elezioni amministrative. Location dell’evento la da poco riqualificata e restituita alla città piazza Leon Battista Alberti. A narrare i vari punti di vista circa l’utilizzo degli spazi pubblici sono stati il primo cittadino Mattia Palazzi, l’assessore comunale Andrea Caprini, Laura Redaelli del Teatro delle Albe di Ravenna, Lorenzo Immovilli di Spazio Guerra di Reggio Emilia, la storica Federica Pradella e Simona Gavioli, responsabile del progetto Without Frontiers, l’attività di rigenerazione urbana a Lunetta. Che riserva novità importanti.
Partendo proprio dal concetto di piazzale come luogo di incontro e dal rinnovo di piazza Unione Europea a Lunetta, Without Frontiers ha puntato fin dalla prima edizione al dialogo con il Rinascimento e con il principio di agorà come fulcro della vita sociale cittadina, in un momento storico nel quale i social stanno sostituendo la reale convivalità.
Anche per questo la rigenerazione urbana alla base del festival di street art, che a breve partirà con una nuova edizione, si allargherà anche nella zona di Te Brunetti, con due murales: uno in via Visi sulla parete della sede Tea e un altro su una delle facciate della biblioteca del quartiere, sottolineando la valenza della lettura e dei libri. A Lunetta verrà realizzato un murale a completamento del lavoro su piazza Unità Europea e con l’arrivo di artisti internazionali si aprirà la rassegna, ricca di sorprese e di nuove opere. Da ottobre dovrebbe, poi, partire, la prima scuola di alta formazione di arte urbana, per offrire una funzione permanente a tale attività.
Ilaria Perfetti