Liti scambiate per rissa: due interventi tra ieri e oggi

MANTOVA  Due allarmi rissa rivelatisi del tutto falsi in città tra mercoledì scorso e oggi Il primo riguarda una lite fra ragazzini che frequentano l’istituto Fermi, dove nei giorni scorsi un altro studente è stato picchiato da un gruppo di ragazzi. Ieri verso le 13 alla fermata dell’autobus un giovane è stato aggredito da un suo coetaneo. Un episodio che ha subito fatto scattare l’ennesimo allarme. Gli agenti di una Volante sono intervenuti sul posto, anche se la segnalazione è arrivata in questura con ben due ore di ritardo. I poliziotti sono comunque riusciti a ricostruire l’accaduto. I due ragazzini coinvolti avrebbero litigato per futili motivi mentre erano in classe. Una volta usciti uno si sarebbe diretto verso la fermata dell’autobus tallonato dall’altro che dopo averlo raggiunto lo avrebbe preso a schiaffi, per poi andarsene a casa. L’altro, tornato a sua volta a casa, è stato poi accompagnato in ospedale dal padre che lo ha fatto medicare e refertare. L’uomo si sarebbe riservato se procedere con una querela nei confronti del ragazzino che ha picchiato suo figlio. Altro allarme rissa oggi intorno alle 19 nei pressi della stazione ferroviaria, dove veniva segnalato un grosso dispiegamento di forze dell’ordine. In effetti c’era una massiccia presenza di pattuglie ma per un servizio coordinato di controllo del territorio. Di tutt’altro tenore l’episodio segnalato come rissa: si sarebbe trattato di null’altro che di una lite tra fidanzatini dove lui avrebbe fatto per alzare le mani su di lei, fermato però dall’intervento di un passante. Nel frattempo proseguono le indagini sull’aggressione a un 17enne della scorsa settimana nei pressi dell’Itis Fermi e sulla rissa di un paio di settimane fa in viale Risorgimento.