MILANO – «La mascherina e il distanziamento sociale sono gli strumenti che dal primo settembre in poi ci dovranno accompagnare in maniera molto puntuale per evitare una recrudescenza vera del virus o per tentare di scongiurarla». Lo ha detto l’altra sera l’assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera, in collegamento con la trasmissione “In Onda” su La7. «Noi siamo costantemente preoccupati. In Italia il virus c’è ancora. Non c’è un tema relativo all’autunno, ma di una presenza costante. Siamo molto sul chi va là. Ma adesso abbiamo sistemi più performanti», ha aggiunto Gallera, ricordando il focolaio di 97 positivi scoperto nel mantovano, in un’azienda che raccoglie e distribuisce meloni e angurie». Regione Lombardia aveva nei giorni scorsi prorogato al 10 settembre l’obbligo di mascherina all’aperto qualora non siano garantite le adeguate condizioni di distanziamento tra le persone. In Lombardia, infatti, permane l’obbligo di utilizzare la mascherina al chiuso, mentre all’aperto è necessaria nel caso in cui non sia possibile garantire il distanziamento sociale. È comunque indispensabile averla sempre con sé e indossarla anche sui mezzi di trasporto pubblico. È quanto prevede la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana ed entrata in vigore il primo agosto.