Potere al Popolo, Salvini non è il benvenuto a Mantova

Matteo Salvini
Matteo Salvini

MANTOVA In questi mesi di pandemia, mentre la stragrande maggioranza dei cittadini, degli esercenti e delle realtà organizzate della società civile si adoperano per rispettare le normative anti-contagio con senso di responsabilità (anche con fatica e costi aggiuntivi), vi è chi pensa di essere al di sopra delle leggi e del buon senso agendo costantemente nel totale disprezzo di queste misure. Lo stesso disprezzo delle imprese che non rispettano le normative di sicurezza sui luoghi di lavoro, di chi si è appropriato di 49 milioni di fondi pubblici, di chi emana leggi contro poveri, lavoratori ed emarginati.

Per questo motivo riteniamo incompatibile la presenza di Salvini nella nostra città, un personaggio che non solo crea disagio pubblico diffondendo odio e notizie false in modo patologico, ma che mette in pericolo la salute collettiva con le proprie azioni.
Ci aspettiamo dalle pubbliche autorità una presa di posizione forte: non è più tollerabile questa evidente disparità di trattamento tra chi può permettersi di agire in spregio alle leggi e chi invece viene multato al minimo errore.
Salvini e quelli come lui non sono i benvenuti a Mantova.