Mantova Dopo aver toccato terra ed essere contestualmente risalito, il velivolo, su cui viaggiavano quattro persone, è andato improvvisamente in “stallo” finendo così per perdere quota e precipitare di colpo al suolo. Tragedia, quella occorsa nel primo pomeriggio di ieri nelle campagne di Curtatone, a poche centinaia di metri dal campo volo di Ponte Ventuno, a causa dello schianto di un piccolo aereo in fase di rientro. Pesante il bilancio del sinistro con un morto e tre feriti, di cui due particolarmente gravi, elitrasportati in ospedale. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti l’incidente sarebbe avvenuto attorno alle 14: in quel momento un Cessna 172M – noleggiato poco prima di mezzogiorno proprio all’aviosuperficie “Città di Curtatone” dallo stesso pilota, (M.B., un 39enne di Pescantina in fase di conseguimento della licenza di volo commerciale per aerei civili e da circa un mese socio dell’Aereo Club virgiliano), stava infatti rientrando dopo un giro turistico effettuato assieme a tre amici, questi ultimi tutti imparentati tra di loro – tra il territorio Mantovano e il Trentino. Ma ad atterraggio praticamente concluso ecco l’improvvisa decisione da parte del pilota: dopo aver, in gergo tecnico “riattaccato” – manovra questa utilizzata di solito in allenamento come spiegatoci anche dal presidente dell’Aereo Club Cristiano Azzoni – è infatti ridecollato, forse per rieseguire meglio la manovra di atterraggio. Una volta però trovatosi a circa cinquecento metri di altitudine, ecco registrarsi l’imprevista avaria, con il motore “basso di giri” incapace di accumulare la necessaria velocità per stabilizzarsi in quota – trovandosi quindi nella situazione aerodinamica dello stallo – e, a fronte della relativa perdita di portanza dell’ala, cadendo in picchiata verso il suolo. Chiamate a far luce sull’esatta causa e dinamica dello schianto saranno ora le indagini parallele avviate da procura e Agenzia nazionale per la sicurezza in volo, con quest’ultima che ha immediatamente provveduto ad inviare sul posto un proprio investigatore. L’area dell’incidente nonché tutta la documentazione relativa al Cessna precipitato è stata invece posta sotto sequestro. A lanciare l’allarme, richiamando altresì l’attenzione di un ragazzo in quel momento di passaggio, uno dei quattro soggetti a bordo del velivolo, nello specifico quello che dall’impatto al suolo ha riportato le conseguenze meno gravi. Si tratta di un 34enne di Verona trasferito in ambulanza al Carlo Poma. Per la propria moglie invece, Francesca Pippa, anch’essa classe 1988 come il marito, non c’è stato invece purtroppo nulla da fare. La donna è infatti stata estratta dalle lamiere già senza vita. Sia il pilota che una 48enne di Padova, sorella del 34enne e cognata della vittima, sono stati invece rispettivamente trasportati in elicottero agli ospedali di Brescia e Cremona. Impegnati nelle operazioni di soccorso e per i rilievi del caso i carabinieri di Mantova e Curtatone, i vigli del fuoco e i sanitari del 118.