Presentato al circolo unificato il calendario dell’Esercito Italiano

MANTOVA – Un calendario come un libro di storia. È quello dell’Esercito Italiano per l’anno 2023, presentato al Circolo Unificato di Palazzo Italia alla presenza dei vertici militari, delle istituzioni e degli studenti della classe V C del Liceo Scientifico Martiri di Belfiore.
In occasione dell’80 esimo anniversario dell’8 settembre del 1943, il CalendEsercito ripercorre i 98 giorni successivi all’armistizio e la risposta italiano a quel momento di sbandamento. L’Esercito Italiano ha infatti saputo reagire, combattere e vincere a Mignano Monte Lungo, rientrando in linea con il I Raggruppamento Motorizzato per liberare il Paese “A testa alta”, il titolo del calendario appunto.
“Mi piace utilizzare una metafora informatica”, ha detto il Comandante del Comando Militare Esercito Lombardia, Generale di Brigata Alfonso Miro, “come in un computer, il sistema operativo sono i nostri valori, nelle situazioni di emergenza ci possiamo basare solo su questi. Dalle difficoltà si rinasce e l’Italia l’ha fatto”. “Gli uomini passano, le istituzioni restano”, ha aggiunto il Comandante del 4° Reggimento Artiglieria Controaerei “Peschiera”, Colonnello Manuel Solastri, “il calendario è pregno di significati grazie a un esercito che ha dimostrato di voler essere protagonista della liberazione”. Il calendario contribuirà a sostenere l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito che attualmente assiste circa 500 orfani di Ufficiali, Sottufficiali, Graduati nonché dei militari di truppa.
“La lotta per la liberazione non sarebbe stata possibile senza il connubio tra esercito e popolazione”, ha concluso il prefetto Gerlando Iorio, “La Costituzione italiana ci impegna alla pace, il nostro esercito risponde anche a un’esigenza di sicurezza in un momento in cui c’è una guerra poco lontano dai nostri confini”.