Ondata di caldo: aumentati del 40% gli accessi al pronto soccorso del Poma

MANTOVA  Quella di ieri per Mantova e provincia è stata una giornata trascorsa nella morsa dell’afa, con temperature massime tra i 38 e i 40°C. E pensare che Mantova non è comunque tra le 20 città da bollino rosso per questa tempesta di calore. Tra le conseguenze dirette e indirette di Caronte, perché da qualche anno in qua anche le ondate di caldo hanno un nome, c’è l’aumento degli accessi nei reparti di pronto soccorso. Dal Carlo Poma fanno sapere che in questi ultimi giorni di canicola è stato registrato un incremento del 40% di accessi in pronto soccorso di pazienti anziani per problematiche riconducibili al grande caldo. Si tratta, precisano sempre dal Poma, di persone che soffrono di determinate patologie, come cardiopatie problemi respiratori ad esempio, che si acutizzano ulteriormente proprio a causa del caldo. Non risultano invece ricoveri o accessi al pronto occorso per colpi di calore, questo anche perché per il momento il “codice calore” da affiancare ai codici colorati che vengono assegnati ai pazienti dal triage, a Mantova non è ancora stato attivato. I medici del Poma stanno ancora lavorando per definire con esattezza i sintomi attribuibili a questo codice calore che invece sarebbe già attivo in altre città italiane. Il monitoraggio, per il momento, riguarda solo le persone anziane, ma nelle prossime ore, se la situazione non dovesse migliorare, potrebbe essere esteso anche ad altri pazienti, tra i quali i bambini, generalmente una delle categorie più esposte ai rischi del caldo insieme ad anziani e cardiopatici. Questo al netto di una serie di soccorsi tra città e provincia a persone che hanno accusato malesseri per caldo e afa. Secondo le previsioni meteo il picco di questa ondata di calore dovrebbe essere raggiunto nella giornata di oggi. L’arrivo di temporali anche di forte intensità dovrebbe fare scendere di qualche grado sia le temperature minime che le massime nella giornata di giovedì prossimo. Nel frattempo, come da tradizione, non si può fare altro che seguire i consigli su come difendersi dal caldo: bere molta acqua, evitare di uscire, se non è strettamente necessario, nelle ore più calde della giornata, mangiare molta frutta e verdura.