MANTOVA L’associazione Distretto culturale Le Regge dei Gonzaga nasce dall’idea di creare un modello di sviluppo territoriale partendo dalla valorizzazione dei beni monumentali e culturali, spesso sconosciuti, ma che conservano tracce di storia uniche e fortemente legate al territorio. Tale realtà avvia la propria attività nel 2011 su iniziativa del Comune di Mantova, della Provincia di Mantova e di altri 10 Comuni, ampliandone poi le potenzialità attraverso un bando della Fondazione Cariplo per la promozione dei beni culturali del Mantovano, sia materiali sia immateriali. Da tempo l’ente funge anche come base per partecipare a bandi che possano supportare i Comuni che fanno parte del Distretto, al fine di promuoverne la visibilità e poter dare vita ad azioni di rinnovo e restauro di importanti monumenti locali. Il filo rosso che accomuna i centri che aderiscono all’Associazione è la presenza sul territorio di un bene gonzaghesco. Al momento il Distretto Culturale comprende, oltre al capoluogo, i Comuni di Bozzolo, Borgo Mantovano, Castel d’Ario, Commessaggio, Gazzuolo, Motteggiana, Redondesco, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, San Martino dall’Argine e la Provincia di Mantova. Ora, aggiungiamo una dichiarazione azzardata ma difficile da smentire: fino a qualche tempo quanto questa realtà era nota ai mantovani? Forse a moltissimi. Ma la sensazione è un po’ diversa. Le cose nel tempo, con le persone, con possibilità varie, sembrano essersi mosse. E negli ultimi anni le proposte delle Regge si sono moltiplicate, promosse con maggiore forza. E risultate decisamente partecipate. Come gli appuntamenti con i viaggi de “Il gusto del bello”, come illustrato dalla presidente del Distretto Culturale Alessandra Riccadonna. “Il gusto del bello” è un progetto nato per abbinare la visita a un bene architettonico gonzaghesco – spesso non aperto al pubblico e visitabile solo per l’occasione – alla degustazione di piatti e prodotti del territorio. Altra caratteristica è che le specialità gastronomiche sono offerte da operatori della rete East Lombardy. L’iniziativa ha già toccato Bozzolo, mentre la prossima tappa, il 28 maggio, sarà Motteggiana. In autunno sarà la volta di Castel d’Ario e Rivarolo. L’itinerario di Motteggiana, in particolare, è rivolto alla scoperta delle antiche corti di campagna, lungo gli argini che fiancheggiano il Po. La prima tappa del percorso è villa Ghirardina, che fu dimora di Ludovico II Gonzaga, destinata al soggiorno, alla caccia, al ricevimento di ospiti. Si visiteranno poi tenute del ’1500, quali corte Pugni e corte Quaranta. Si conclude con un aperitivo con i prodotti di corte Fabbrica. Per le prenotazioni è possibile rivolgersi all’ infopoint della Casa di Rigoletto.
Altra proposta volta alla promozione del turismo di prossimità è “Cammina Mantova”, che attraverso diverse modalità di spostamento, dalla canoa al trekking, dà la possibilità di visitare luoghi poco conosciuti o solitamente non accessibili al pubblico. I passaggi sono all’insegna del turismo lento, quest’anno con particolare attenzione al legame con le vie d’acqua che caratterizzano le nostre zone. Il 14 maggio, infatti, la tappa prevedeva una singolare rivisitazione della via carolingia in canoa canadese, spostata all’11 giugno per maltempo. Sono programmati itinerari fino al 5 novembre: l’11 giugno sarà dedicato al lago di mezzo; il 16 giugno a Mantova sull’acqua, sul far della sera; il 30 giugno in barca tra aironi e fior di loto; il 17 settembre le scuderie dei Gonzaga; il 24 settembre il quartiere di Te Brunetti; il primo ottobre un’uscita speciale, legata ai luoghi Unesco: una passeggiata patrimoniale che valorizzi anche l’originale utilizzo dei beni storici visitati; il 31 ottobre sarà la volta della ventesima giornata nazionale del trekking urbano; per finire il 5 novembre Mantova e Gazzuolo, tra opere idrauliche e segni del potere gonzaghesco. “Cammina Mantova” è realizzata in collaborazione con Associazione gli Scarponauti Turismo attivo Mantova Carolingia, Associazione Porta Giulia- Hofer, A.s.d Nordic Walking Mantova, Delegazione Fai di Mantova, Cai (sezione di Mantova), Alkémica Società Cooperativa Sociale Onlus, Associazione Strada dei vini e dei sapori mantovani Ets, Ufficio Mantova e Sabbioneta Patrimonio Mondiale Comune di Mantova. Prenotazioni presso infopoint Casa di Rigoletto.
I Comuni del Distretto, le loro peculiarità e il legame con le vie fluviali sono ben delineati anche nella mostra, aperta alle Pescherie di Levante di Giulio Romano, “Di terra e di acque”. Si tratta del frutto della ricerca, svolta in due tempi, della fotografa Giulia Flavia Baczynski, – di cui si è già parlato in queste pagine e nelle Magazine de La Voce di Mantova – che ben mette in relazione il percorso delle Regge con lo splendore nascosto dei manufatti gonzagheschi e benissimo si sposa con la struttura nella quale è installata. Con l’esposizione si è, infatti, voluto dare rilevanza anche al recente restauro delle Pescherie:
“Si tratta di un luogo simbolo – racconta Riccadonna – che si trova sul percorso “Partiamo dal Te” del bando Pic, il tragitto tra Palazzo Te e Palazzo Ducale, Con nel mezzo proprio le Pescherie. Stiamo pensando di far diventare la mostra itinerante e di portarla nei vari centri del territorio”.
Intenzione della presidente è ora quella di consolidare l’attività delle Regge e proseguire con bandi che possano dare maggiore valenza al territorio, come per il restauro dei portici di Gazzuolo o delle mura di Bozzolo. Si attendono risposte. E l’impegno continua. Per saperne di più www.reggedeigonzaga.it.