MANTOVA “Le famiglie che vivono la realtà di persone con disabilità grave sono già provate dalle difficoltà a sostenere situazioni delicate e complesse e il taglio ai contributi destinati all’assistenza domiciliare, a chi dipende dai macchinari per sopravvivere, ai ragazzi autistici, decisi dalla giunta Fontana con la delibera del 28 dicembre scorso, sono vergognosi. Noi gruppo consiliare Pd ci batteremo dentro e fuori dall’Aula per correggere una scelta che penalizza migliaia di nuclei famigliari, che non tiene conto del contesto in cui i familiari di una persona disabile grave o gravissima devono muoversi. L’assistenza e le terapie sono fondamentali, sono spesso a pagamento, e i contributi regionali che dal 1° giugno si riducono fino al 45% sono inaccettabili”.
I tagli riguardano 3 mila disabili gravissimi in Lombardia per cui il contributo si ridurrà da 650 a 400 euro; per i 250 disabili attaccati ai macchinari il contributo passerà da 900 a 700 euro; per i ragazzi disabili che frequentano la scuola e gli autistici c’è una riduzione da 750 a 400 euro.
La maggioranza di centrodestra, responsabilmente, trovi le risorse per compensare i tagli contenuti nella delibera sul fondo per la non autosufficienza. L’atteggiamento della destra verso le categorie più fragili è la dimostrazione della lontananza dai problemi reali, concreti e molto gravi che le famiglie devono affrontare per assistere i loro cari”.
Marco Carra, consigliere regionale Pd (Commissione Sanità)