Sfruttamento lavoro irregolare, otto cinesi finiscono nei guai

Controllo del territorio: anche due arrestati e altri 4 deferiti

MANTOVA Due persone arrestate e nove denunciate. Questo il bilancio dell’articolata operazione di controllo del territorio effettuata giovedì scorso dalla compagnia carabinieri di Mantova, diretta dal luogotenente Orazio Di Stefano. Il servizio ad alto impatto, condotto nel capoluogo e hinterland, è stato volto a contrastare i reati predatori quali rapine e furti in abitazioni, lo spaccio di sostanze stupefacenti, il rispetto del codice della strada, lo sfruttamento della prostituzione e vigilanza delle aree maggiormente a rischio. A Mantova, i militari hanno dato esecuzione ad un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di via Poma il 29 gennaio arrestando un 45enne italiano condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione per tentata estorsione; in manette è finito anche un 38enne marocchino colpito da ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di sorveglianza il 28 gennaio per spaccio di stupefacenti; una 24enne, una 20enne e un 34enne, tutti pregiudicati, sono stati denunciati per il furto in concorso di una borsetta da donna ed un portafoglio; denunciato per porto di armi od oggetti atti offendere e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli un 20enne italiano trovato in possesso di un coltello a serramanico. Infine i militari in collaborazione con i colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro Carabinieri hanno denunciato, 8 cittadini cinesi residenti nell’interland, per intermediazione illecita, sfruttamento del lavoro ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Ordinata anche l’immediata cessazione dell’attività e lo sgombero dell’immobile utilizzato per tale finalità.