Stentano a riprendere i movimenti turistici nei musei della città

MANTOVA – Numeri “fisiologici”, ma che confermano un andamento stagionale abbastanza costante negli anni, e riscontrabile anche con le prenotazioni alberghiere e nei numerosi bed and breakfast del territorio. Il turismo con il primo dell’anno parrebbe avere segnato il passo, e lo certificano i numeri delle presenze nei musei civici. Non cifre da crollo, intendiamoci, ma quasi dimezzate rispetto a quelle dell’ultimo Natale. Il 30 dicembre, giovedì, a Palazzo Te sono stati staccati 559 biglietti, e a ridosso delle 200 visite è il museo civico di Palazzo San Sebastiano. Si è scesi a 493 visitatori al Te nel giorno di San Silvestro, per riprendere quota di oltre un centinaio di presenze il primo dell’anno, quando il sabato ha riportato oltre quota 600 il numero dei visitatori. Non solo. Domenica 2 gennaio un ulteriore sostanzioso incremento ha fatto registrare 742 biglietti, scesi poi a 578 nella giornata di lunedì. In linea con queste sinusoidi anche gli ingressi del museo di San Sebastiano, che dopo i 177 del 30 dicembre sono passati a 165 il 31 dicembre, a 223 il primo dell’anno, a 195 domenica 2 gennaio e a 149 lunedì. E sempre rapportabili a questi andamenti i visitatori del Tempio di San Sebastiano, che hanno visto il picco massimo sabato primo gennaio (155) e quello minimo il giorno prima, con appena 47 biglietti staccati. Costanti oltre il centinaio tutti gli altri giorni del ponte di Capodanno.