PIEVE – Un potenziamento atteso da tutto l’Oltrepò – basti pensare al comitato nato a difesa della struttura e che da tempo richiede un adeguamento di attrezzature e personale alla sempre confermata importanza del presidio su un’area sovraregionale: dal 13 luglio l’ospedale di Pieve di Coriano, nel nuovo comune di Borgo Mantovano, avrà in funzione una nuova apparecchiatura Tac a 128 strati.
Un elemento moderno e complesso – i cui dettagli illustriamo nell’articolo a fianco – e la cui installazione è stata resa possibile grazie all’approvazione di un progetto regionale che prevede lo sviluppo della diagnostica per immagini.
Durante i lavori, in partenza da oggi, la sala dedicata all’attività diagnostica Tac non potrà essere accessibile e il macchinario in sostituzione non sarà funzionante. Per garantire le prestazioni diagnostiche 24 ore su 24 e 7 giorni su 7 sarà quindi attivata un’apparecchiatura Tac mobile, grazie all’impiego di un camion articolato attrezzato.
La Tac mobile verrà collocata nello spazio esterno antistante l’uscita dall’ala Sud del Blocco Degenze: la sede più adeguata, che consentirà le connessioni elettriche richieste per il funzionamento dell’apparecchiatura, in quanto più vicine alla cabina elettrica del presidio.
Se l’attivazione della Tac mobile non presenta problemi, più attenzione è richiesta per la gestione dell’utenza: precedenza a esterni in agenda, urgenze di pronto soccorso e pazienti ricoverati; chi si prenota, dopo triage telefonico e controllò ai varchi di accesso al presidio, dovrà recarsi all’ufficio Cup di Radiologia al piano zero e da qui al piano -1 per accedere alla Tac mobile. Tutta sarà opportunamente segnalato per superare il periodo transitorio.