Un mantovano nell’inchiesta AcqueDotte festival a Cremona

MANTOVA Mantova Figura anche un mantovano tra le sette persone finite nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sul festival musicale “AcqueDotte” di Cremona. Tra i nomi finiti sotto la lente d’ingrandimento della locale Procura della Repubblica dunque anche quello di un 67enne di San Martino dall’Argine. L’attività investigativa condotta dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dei carabinieri si è conclusa nelle ultime ore e nella città del Torrazzo, com’era prevedibile, già infiamma la polemica politica che inevitabilmente si andrà ad affiancare alla vicenda giudiziaria. Gli atti sono già stati trasmessi agli inquirenti cremonesi e pesanti risultano i capi d’imputazione a carico degli indagati: l’inchiesta condotta dagli uomini dell’Arma sulla manifestazione che ha tenuto banco nella centralissima piazza Duomo per tutto lo scorso mese di luglio, ipotizza un sistema illecito di assegnazione dell’organizzazione e dell’allestimento della rassegna: da un lato, viene contestata la mancanza di un bando pubblico e, di conseguenza, la scelta di ricorrere ad un affidamento diretto; e dall’altro, il presunto utilizzo irregolare di manodopera e l’altrettanto presunto non completo rispetto delle norme sulla sicurezza. L’indagine ha portato al controllo di sette, tra aziende e cooperative, dove sarebbero state riscontrate ventuno posizioni fuori norma su 45 lavoratori impiegati. Tra i sette indagati, insieme al 67enne virgiliano, anche la dirigente 63enne competente del settore Cultura e Musei City Branding del Comune di Cremona Maurizia Quaglia. Un nome il suo che contribuisce ovviamente ad alimentare la querelle politica. Nel frattempo il Comune, attraverso una nota, fa sapere che al momento non risultano atti ufficiali pervenuti all’amministrazione e alla dirigente citata. Ieri mattina l’ente locale attraverso il segretario generale ha provveduto a scrivere alla Procura chiedendo informazioni circa l’esistenza di procedimenti riguardanti dipendenti del Comune di Cremona. Nel contempo è stato comunicato che gli uffici comunali sono a disposizione per fornire tutti gli elementi riguardanti la procedura amministrativa relativa all’evento dello scorso luglio.
Lorenzo Neri