MANTOVA – È un 8 marzo particolare da celebrare il prossimo, poiché ricorrono gli 80 anni dal diritto di voto alle donne in Italia, come ieri sottolineato dall’assessora comunale Chiara Sortino, in occasione della presentazione delle attività che si svolgeranno in città nell’ambito della Giornata internazionale della donna, organizzate a marzo e in aprile.
Per la ricorrenza sarà illuminata di giallo la fontana di Largo Pradella e il 10 marzo si terrà un incontro che vedrà riunite in Comune le commissioni Pari Opportunità e Servizi Sociali. Per trattare temi diversi, tra cui il contrasto alla violenza di genere.
“Il nostro compito – ha aggiunto Sortino – è affiancare le varie realtà del territorio, dando l’opportunità di celebrare la figura femminile, in un momento in cui diversi diritti sembrano non essere più pienamente consolidati”.
A partire da domani saranno offerti alla città momenti di incontro e riflessione, attraverso laboratori, convegni e attività espositive, ieri presentate dall’assessora comunale alla Legalità e solidarietà internazionale Alessandra Riccadonna, dall’educatrice Silvia Dall’Olio del Centro di Aiuto alla Vita (Cav) Odv, dalle volontarie Eleonora Ghisi e Sabrina Darra dell’associazione Volontarie del Telefono Rosa Odv, dalla vicepresidente di Avis Comunale Mantova Odv Maura Scapi e dalla vicepresidente dell’associazione La Papessa Chiara Maretti.
In programma appuntamenti che possano interessare e coinvolgere varie fasce di eta, donne e uomini. In molti casi la moda e attività legate alla tradizione come la sartoria o il cucito fungono da taccuino della memoria, per mettere insieme pezzi del presente e costruzione del futuro.
A partire dall’archivio tessile sentimentale che si terrà in più date al Centro per le Famiglie, iniziando da domani. L’8 la sede di Telefono Rosa (via Indipendenza 2) ospiterà un gruppo di lettura, esperienza che si ripeterà a cadenza bisettimanale; “Le relazioni pericolose” è il titolo della proposta di Avis in Sala degli Stemmi nella stessa giornata. Poi il laboratorio di cucito creativo (sabato in via Indipendenza 2); il salotto letterario al Centro Famiglie (sabato); le raccolte poetiche come fonte di consapevolezza e guarigione, a cura della Sociatà Cooperativa Onlus Centro Donne Mantova ( sabato nell’Aula Magna dell’Istituto Isabella d’Este); la mostra “Donna, vita e libertà” (da sabato al Baratta); il laboratorio di art counselling e arte terapia a Colle Aperto (dal 12); l’incontro “Abbattiamo il muro della vergogna” (15 marzo, via Indipendenza 2).
Gli eventi saranno di volta in volta promossi da stampa a social media.