LAZISE Non c’è lockdown che tenga quando la spinta della cultura fa sentire il proprio impeto. Ed è proprio in questi momenti che la creatività e l’arte di arrangiarsi, sperimentando nuove frontiere, la fanno da padrone, come dimostra la rassegna di incontri con l’autore “Lazise tra le pagine” in partenza questo fine settimana, promossa da Fondazione Aida. Ad aprire le danze, questa sera sarà la dj e conduttrice radiofonica Ema Stockholma, che alle 20 presenterà il suo libro “Per il mio bene”. Domani, invece, sarà la volta di Sara Rattaro con “Sul filo dell’acqua”, il racconto di otto vite che si rincorrono, si mescolano, si scambiano come piccoli vortici, tutte toccate dall’acqua, quell’acqua violenta che il 4 novembre 2011 sconvolse Genova con una piena di proporzioni epocali. Un racconto di vita e resilienza, di doti umane e di intrecci inimmaginabili, ma anche un omaggio alla città della Lanterna. Da Genova, nel balzello acquatico tra vita e morte, alle pianure roventi del Senegal ed al sogno di un bambino di diventare il nuovo Dani Alves. Il 2 dicembre toccherà infatti a Gigi Riva” con “Non dire addio ai sogni”, libro ispirato a drammatici fatti di cronaca, che attraverso una storia di formazione picaresca e toccante, racconta con vivida limpidezza una nuova, terribile forma di tratta degli schiavi: quella dei baby calciatori, plagiati da improbabili procuratori che, sotto lauti pagamenti, promettono il paese del Balocchi del calcio. Ma, una volta che questi si rivelano per ciò che sono, farabutti, per le giovani promesse del pallone dalla pelle color dell’ebano inizia un’odissea in un paese sconosciuto in cui sono soli e clandestini. Sia l’incontro con Sara Rattaro che quello con Gigi Riva saranno visibili, dalle 20.30, sulla pagina Facebook di Fondazione Aida e sul canale Youtube del comune di Lazise, e saranno condotti dal giornalista della Voce Federico Bonati.