Paolo Cevoli porta a teatro “La sagra famiglia”: risate sul rapporto genitori e figli

MANTOVA – Dopo il successo dello spettacolo dedicato alla Bibbia, Paolo Cevoli torna sul palcoscenico con uno spettacolo dedicato ai rapporti famigliari, sviscerati con la consueta ironia e lo stile inconfondibile. “La Sagra Famiglia” è il titolo dell’ultimo lavoro dell’attore romagnolo che sarà protagonista stasera al Teatro Sociale.

“Mia figlia piangeva perché non sapeva fare i compiti. Per farla smettere di piangere li ho fatti io. Ho fatto bene oppure ho fatto male?“ “Se avessi un modello di genitore a cui ispirarmi…“
Genitori e figli. Dramma della nostra epoca. Ma forse questo problema esisteva già al tempo dei cavernicoli. E gli antichi romani, i greci, gli ebrei facevano i compiti ai loro figli.
Paolo Cevoli racconta la sua storia personale di padre e di figlio paragonata con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille Enea e compagnia bella. Fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E la famiglia di S. Giuseppe, Maria e Gesù Bambino. La Sacra Famiglia.
Per dire cose serie senza prendersi sul serio. Per raccontare la sagra famiglia.

Cevoli, che in questa occasione racconta la sua storia personale di padre e di figlio, paragonandola con ironia e leggerezza ai grandi classici. Edipo, Ulisse, Achille, Enea e altri. Fino ad arrivare a Dio in persona con Mosè e il popolo ebraico. E il figliol prodigo, un giovane scavezzacollo che, nonostante tutto, il Padre ha riaccolto a braccia aperte. Come di consueto, Paolo Cevoli usa il registro dell’ironia per dire cose serie senza prendersi sul serio. Per parlare del rapporto genitori e figli, uno dei temi caldi di questo tempo ma probabilmente anche delle generazioni e delle epoche passate. Per raccontare la Sagra famiglia. Che come tutte le Sagre di paese, soprattutto in Romagna, finiscono sempre in ridere.