Riccardo Guasco celebra il Parco Sigurtà in una sua opera

VALEGGIO Continua il legame tra il mondo della Natura e quello dell’arte: Viale delle Rose è l’opera che l’illustratore Riccardo Guasco ha realizzato ispirandosi alla magnificenza del viale del Parco Giardino Sigurtà che con 30.000 boccioli e il Castello Scaligero sullo sfondo è famoso in tutto il mondo.
In passato il Parco ha collaborato con l’Accademia di Belle Arti di Brescia Santa Giulia, coinvolgendo gli studenti nella realizzazione di opere come sculture e manifesti, con il pittore Athos Faccincani che ha ritratto alcuni scorci del Parco ponendo accento sul colore, con l’artista Luciano Cottini che ha reinterpretato alcuni scorci con le sue acquaforti.

“Sono venuto a conoscenza del Parco Sigurtà durante una visita in zona, afferma l’artista “e essendo un illustratore ho sempre un taccuino e una matita con me. Nei ritagli di tempo ho iniziato disegnare alcuni scorci del Parco e ho pubblicato sui miei canali social alcuni disegni; da lì a poco il Parco ha scoperto le mie illustrazioni; è stato un “incontro” spontaneo e mi piacciono quando i progetti nascono spontaneamente”.
“Viale delle Rose” continua Guasco “è nata perché il Viale è una parte scenografica e la prima cosa che colpisce è il colore, così ho deciso di partire da lì e di rappresentare un’esplosione di colore; quindi ho pensato di raffigurare un fiore gigante che è quindi il padrone del paesaggio dove sopra vi è un omino che è l’osservatore di un luogo immenso, piccolissimo rispetto ad esso, per ricordarci quanto siamo minuscoli dinnanzi alla magnificenza della Natura”. “Da questa esperienza mi rimane la voglia di tornare al Parco che mi ha dato uno spunto, un richiamo per tornare e dipingere en plein air: anche se lavoro in digitale un luogo come il Giardino Sigurtà invita a confrontarsi con questa immensa natura” conclude l’autore.
L’opera dal titolo Viale delle Rose sarà pubblicata sui canali social del Parco come facebook, Instagram e sul sito web www.sigurta.it
Recentemente il pittore ha nuovamente visitato il Parco apprezzandone le fioriture estive tra cui le rose, centinaia di ninfee rustiche e tropicali, le mini ninfee nei Quattro Laghetti dell’Eremo, le ortensie ed hemerocallis dai diversi colori, ed è rimasto molto colpito dalla novità dell’estate 2020, ovvero le balconate fiorite con i tagetes giganti, dai colori arancioni e gialli.