GOITO “La verità sul caso Regeni”; anche in provincia di Mantova si punta a promuovere momenti di riflessione su quanto accaduto in Egitto al giovane ricercatore italiano.
Una morte, la sua, che è ancora avvolta nel mistero e anche per questo sono in molti ad alzare la voce affinché si giunga alla verità su quanto accaduto. A Goito, ad esempio, è Enzo Cartapati che si sta adoperando affinché l’attenzione sull’omicidio di Giulio Regeni non venga meno e a tale proposito ha già invitato il Comune a promuovere iniziative in tal senso. “Qualche giorno fa – precisa l’exx sindaco goitese – ho partecipato a Mantova alla fiaccolata organizzata dalla Sezione mantovana di Amnesty International in occasione del quarto anniversario della scomparsa in Egitto del giovane ricercatore italiano Giulio Regeni. La manifestazione si è conclusa davanti al Municipio sulla cui facciata si trova tuttora, dal 2016, lo striscione “Verità per Giulio Regeni”. Il 24 febbraio del 2016 avevo chiesto al sindaco di allora di esporre uno striscione analogo anche sulla facciata del municipio di Goito, richiesta che allora non fu accolta dall’Amministrazione. Considerato che la verità – prosegue Cartapati – sul rapimento e sulla barbara uccisione del povero Giulio Regeni non è stata ancora raggiunta, soprattutto a causa delle reticenze e della mancanza di collaborazione da parte di governo e autorità egiziane, mi permetto di chiedere nuovamente all’attuale amministrazione goitese di voler finalmente aderire alla richiesta di Amnesty International Italia con l’esposizione dello striscione “Verità per Giulio Regeni” sulla facciata del nostro municipio”. (p.b.)