Castiglione: “Per il sindaco più importanti i voti delle sentenze”. La stoccata della minoranza

CASTIGLIONE – Parole, inchiostro, scambi d’accusa, frecciatine e polemiche tra maggioranza ed opposizione, dopo la sentenza del Tribunale di Mantova che ha respinto le accuse di diffamazione rivolte all’ex consigliere comunale di opposizione Nicola Ferrari da parte del presidente di Indecast Franco Nodari.
Nelle ultime ore, poi, è arrivata anche la presa di posizione netta da parte di Agire, espressione locale del centrosinistra e di cui Ferrari durante la passata amministrazione comunale è stato capogruppo: “In seguito alla replica a mezzo stampa del sindaco Enrico Volpi al comunicato di Nicola Ferrari, premettendo sin da ora che questo sarà l’ultimo intervento in merito al fine di evitare l’alimentarsi, potenzialmente infinito, di sterili polemiche, ci sentiamo in dovere di rispondere per due motivazioni. Anzitutto, – continua il gruppo politico – intendiamo denunciare la gravità delle affermazioni del primo cittadino, il quale non solo ha affermato di ritenere più importante il consenso degli elettori rispetto alla sentenza della giustizia italiana, ma anche ha sottolineato di non aver mutato, a verdetto emesso, il proprio giudizio morale sulla persona di Nicola, dimostrandosi così incapace di scindere i piani, giuridico, istituzionale e personale”. Ultime battute sul ruolo dell’opposizione con stoccata finale ad Enrico Volpi: “Continueremo ad impegnarci in maniera educata e costruttiva, avente a cuore la sicurezza del paese e numerosi progetti orientati alla promozione di uno sviluppo sostenibile e di una maggiore equità sociale. Ricordiamo al sindaco che rappresenta tutti i cittadini e che sta governando con la maggioranza della minoranza”. Come noto la vicenda era nata nel 2020 e solamente alcuni giorni fa è arrivata la sentenza del Tribunale di Mantova. Da quel momento sono state numerose le prese di posizione con anche la richiesta del Pd delle dimissioni da parte di Nodari dalla propria carica in Indecast.