Commessaggio, rapinati mentre vanno alla festa Avis

COMMESSAGGIO Rapinati mentre vanno alla festa dell’Avis in piazza. Il fatto è accaduto venerdì sera a tre ragazzi di età compresa tra i 18 e i 20 anni che sono finiti nel mirino di due giovani sostanzialmente coetanei residenti a Casalmaggiore. I due rapinatori sarebbero già stati rintracciati e denunciati dai carabinieri.
Il fatto è successo poco lontano dal paese. In sostanza i tre amici di Commessaggio stavano appunto dirigendosi verso il centro del paese per raggiungere la festa organizzata dall’Avis. Ad un tratto però al trio si è avvicinata un’auto dalla quale, in un istante, sono scesi due giovani sempre sui vent’anni che, come si sarebbe appurato poco dopo, erano arrivati da Casalmaggiore: un 22enne italiano con numerosi precedenti e un suo conoscenti circa coetaneo di nazionalità romena.
Senza usare troppi convenevoli i due, minacciando il terzetto di amici, li hanno obbligati a consegnare i portafogli. I tre amici, tra l’altro intimoriti dalla veemenza dei due rapinatori nonché dalla stazza di uno dei due, non presi alla sprovvista non hanno potuto fare altro che consegnare i portafogli con, all’interno, denaro, documenti e carte.
E proprio tra queste ultime c’era il bancomat di uno dei tre ragazzi rapinati, forse con allegato un biglietto recante il pin. Sta di fatto che subito dopo la rapina i due soggetti arrivati da Casalmaggiore sono partiti a tutta velocità e dopo pochi minuti sul cellulare di uno dei tre ragazzi presi di mira è arrivato un messaggio che segnalava un prelievo da mille euro da un bancomat a quanto pare localizzato a Sabbioneta, eseguito dai due rapinatori nel giro di pochi minuti.
I tre ragazzi rapinati in ogni caso subito dopo l’episodio hanno chiamato il 112 segnalando modello e targa dell’auto dei due malviventi, cosicché già nella notte i militari sono risaliti al proprietario dell’auto. Anzi, la proprietaria: l’auto infatti è intestata alla madre di uno dei due soggetti arrivati da Casalmaggiore. Raggiunta l’abitazione nella notte i carabinieri hanno trovato l’auto ma non il ragazzo, gravato da numerosi precedenti. Sia l’uno che l’altro però sarebbero poi stati raggiunti e denunciati poche ore dopo.