Confermato il caso di legionella a Montanara, ora controlli sugli impianti idraulici

municipio curtatone

MONTANARA Confermato, è la legionella il batterio che ha colpito una persona residente a Montanara. Escluso, il rischio di un’allerta sanitaria.
Dopo la notizia di un caso di legionella non sono mancate richieste di chiarimenti da parte dei tanti cittadini preoccupati da un’eventuale diffusione del batterio. Richieste a cui è seguita la risposta del Comune di Curtatone – già attivo da mercoledì per prendere tutte le precauzioni del caso – che ha, innanzitutto, sottolineato come non sia stata comunicata nessuna allerta sanitaria da parte del servizio sanitario che, in caso di contagio con conseguente ricovero in ospedale, prevede l’attivazione di un protocollo ad hoc, nonchè la bonifica dei luoghi in cui risiedono i contagiati. Se, infatti, il caso di legionella è stato confermato, non si sa, invece, ancora nulla in merito al luogo in cui l’uomo – un anziano residente a Montanara ed ora ricoverato al Carlo Poma – sia stato colpito dal batterio -: a questo proposito potranno essere più precise le analisi che verranno effettuate oggi dall’ufficio igiene dell’Ats nell’abitazione dell’uomo. Il contagio avviene, infatti, inalando acqua contaminata sotto forma di goccioline. Il batterio, veicolato dagli impianti di trattamento dell’aria o di distribuzione dell’acqua con temperature tra i 20 e i 40°C, diventa pericoloso quando, sviluppatosi in concentrazioni elevate, riesce a raggiungere i polmoni. Le persone più esposte sono ammalati, anziani ed immunodepressi.
A tale proposito, il Comune ricorda che i privati cittadini che sospettassero di avere il virus della legionella in casa sono tenuti ad accertarne la presenza mediante prelievo di acqua dalla doccia o da altro rubinetto e farla analizzare (in farmacia o laboratorio) e in caso di esito positivo incaricare un idraulico della bonifica. A tale proposito, inoltre, come affermato dal sindaco Carlo Bottani, grazie all’interessamento della direttrice di Tea Acque Manuela Pedroni, «lunedì faremo un’analisi sulle acque dei cittadini che lo richiederanno». La richiesta potrà essere inoltrata all’indirizzo email del primo cittadino: sindaco@curtatone.it. L’invito è di non creare allarmismi: «la situazione è sotto controllo».