Delitto di Canneto, formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio

CANNETO Ad poco più di un anno di distanza dai quei tragici fatti è stata formalizzata la richiesta di rinvio a giudizio nei confronti di Barbara Chmurzynska, la 58enne badante polacca responsabile del delitto di Canneto sull’Oglio. Il prossimo 17 settembre, dunque, si terrà l’udienza preliminare davanti al giudice Gilberto Casari. In tale circostanza, verrà discussa in contraddittorio tra le parti la perizia psichiatrica disposta a suo tempo dal sostituto procuratore Carmela Sabatelli e i cui esiti avevano statuito la piena incapacità d’intendere e di volere della donna. Proprio in base a tali riscontri medici, la scorsa primavera, la 58enne era stata trasferita nella Rems di Caltagirone in provincia di Catania; una decisione quella del gup che, data la non processabilità, dovrebbe coincidere con una sentenza di non luogo a procedere per totale vizio di mente anche se, non si esclude, un supplemento peritale su istanza delle parti civili. L’omicida dopo un primo trasferimento d’urgenza nel reparto di psichiatria dell’ospedale Niguarda di Milano, dov’era stata sottoposta a trattamento sanitario obbligatorio, era ritornata nel carcere di San Vittore dov’è presente una specifica struttura per detenuti che soffrono di patologie psichiche particolarmente acute. Quel tragico pomeriggio del 1° settembre 2018, la 58enne armata di due grossi coltelli da cucina, aveva colpito a morte Paola Beretta, per poi ferire altre due persone prima di essere bloccata. (loren)