“Ma quale mobilità sostenibile in città…”, Forza Italia all’attacco

Pierluigi Baschieri, Consigliere di Forza Italia
Pierluigi Baschieri, Consigliere di Forza Italia

MANTOVA «La mobilità urbana in questa città non è poi così sostenibile come il centro sinistra cerca di farci credere». A lanciare la provocazione il consigliere comunale di Forza Italia Pierluigi Baschieri. «I mantovani – spiega il capogruppo d’opposizione – preferiscono come mezzo di locomozione per i loro spostamenti di gran lunga la vecchia automobile (61%) nonostante Mantova sia solo una città di 64 Km quadrati. La mobilità elettrica non è una novità embrionale che non decolla per mancanza d’infrastrutture di ricarica, ad essere assenti sono gli incentivi dello Stato e una cultura resistente ai cambiamenti. Bisogna osare di più. Impossibile non sposare l’iniziativa dell’assessore Iacopo Rebecchi di potenziare le colonnine per la ricarica delle batterie di auto, bici e moto grazie ad un finanziamento di Regione Lombardia ed orientata all’utilizzo di carburanti alternativi a benzina e diesel. Da anni Forza Italia chiede più attenzione per chi ha investito ed acquistato una autovettura di ultima generazione senza penalizzare chi non può sostituire l’auto per ragioni economiche. La mobilità sostenibile è la sfida del futuro e l’elettrico è sicuramente la soluzione meno inquinante che offre oggi il mercato automobilistico. Anche se è vero che ci sono luci ed ombre. Il rapporto di Lega Ambiente “Città Mez-Mobilità Emissioni Zero” che analizza la mobilità nei capoluoghi dice che Mantova è poco elettrica e la strada del cambiamento è in salita. Di fronte ad un tasso di motorizzazione chiaramente elevato, 61 auto ogni 100 abitanti per un totale di 30.136 auto private a disposizione dei mantovani, gli automezzi totalmente elettrici sono solo 18. Numeri e percentuali risibili che ci confermano la diffidenza dei virgiliani verso l’elettrico, magari più propensi ai mezzi ibridi. Stesso discorso vale per il trasporto pubblico che presenta una flotta formata da zero automezzi elettrici. E dire che il buon esempio dovrebbe prima arrivare dalle istituzione e dalle aziende pubbliche orientate all’erogazione dei servizi pubblici e poi dai cittadini. Apam per un discorso di convenienza economica ha deciso di puntare tutto sul metano. Questa è da sempre una battaglia di Forza Italia: pass auto, concessione della sosta gratuita senza limitazione di orario negli stalli di sosta a pagamento e libero transito nelle zone Ztl per i possessori di un auto full elettric e residenti in città. Se non ci diamo una mossa rischiamo di avere più colonnine di ricarica che auto ad emissioni zero”