Discarica Ca’ Balestra: protesta comitato inarrestabile

VALEGGIO – Un nuovo incontro aperto ai cittadini per ribadire un “no” sempre più forte alla discarica di amianto che potrebbe insediarsi nel territorio di Valeggio sul Mincio e per riaffermare i pericoli che inevitabilmente sorgeranno se si continuerà con la logica di questi depositi. Ad organizzarlo – giovedì sera (inizio 20.45) presso l’aula magna della scuola secondaria J. Foroni di Valeggio – è il Comitato anti-discarica Cà Balestra, che ha così accolto le numerose richieste formulate dagli abitanti di Valeggio e Villafranca, comprensibilmente preoccupati dai progetti di discariche di amianto presentate negli ultimi mesi. “Salute e Territorio: i pericoli della discarica di amianto tra Valeggio e Quaderni” è il tema della serata-dibattito. Oltre ai membri del Comitato, la serata vedrà la partecipazione di Michele Sommaruga (geologo autore dello “Studio sulla compromissione del sottosuolo prodotta dalla discarica Cà Baldassarre” negli anni Ottanta), Diego Todeschini (medico dell’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente), Luigi Lazzaro (presidente di Legambiente Veneto), Gigi Rosa (presidente del “Comitato Sos Terra Montichiari”). Il tema della deroga concessa dal piano dei rifiuti è però centrale per evitare che altri siti in Veneto vengano individuati per attivare nuovi impianti di stoccaggio dell’amianto. E per questo il comitato anti-discarica aveva scritto a tutti i consiglieri regionali veneti sollecitando un intervento di modifica urgente al piano regionale dei rifiuti. Piano che allo stato delle cose consente in deroga l’apertura di discariche di amianto anche nelle zone reputate «vulnerabili». Tra le varie richieste vi è anche quella di «predisporre uno studio a livello regionale per la localizzazione di impianti per rifiuti contenenti amianto che escluda le zone di ricarica delle falde acquifere nonché quelle instabili, esondabili e alluvionabili». La serata verrà trasmessa in diretta streaming.

MATTEO VINCENZI