Finge di chiedere informazioni ma rapina l’anziana del Rolex

VILLIMPENTA – Avvicinata con una scusa da una giovane donna, si è vista strappare l’orologio dal polso. Non un marcatempo qualsiasi, ma un Rolex d’oro del 1968 del valore di 4mila euro. L’episodio ha coinvolto P.Z., una pensionata di Villimpenta, ancora sconvolta per quanto occorsole ieri verso le 9.45, praticamente davanti alla sua casa di via Bassa.
«Ero appena stata a fare la spesa in centro paese e mi sono fermata con l’auto davanti al mio cancello che avevo tenuto chiuso per non fare scappare il cane, ma prima di scendere mi sono sentita battere il finestrino: era una giovane donna dall’accento straniero, credo dell’est europeo, che voleva informazioni di lavoro e teneva in vista un foglietto e una matita – racconta la pensionata -. Il tempo di abbassare il finestrino per rispondere che con un movimento velocissimo ha allungato la mano per staccarmi l’orologio».
Un’evidente aggressione a scopo di rapina, che fortunatamente ha comportato solo alcuni graffi al polso e alla mano per la pensionata, che però non si dà pace: «Più che il valore economico, quell’orologio aveva per me un valore affettivo enorme: non me ne separavo mai. Sono avvilita, perché è chiaro che quelle due malintenzionate mi avevano seguito e avevano calcolato tutto».
Ad aspettare la giovane ladra c’era infatti una complice a pochi metri di distanza, in auto – «una Citroen blu scuro» – con il motore acceso. «Non appena la rapinatrice è salita a bordo, la conducente ha pigiato sull’acceleratore ed è fuggita in direzione centro storico, probabilmente per tentare di confondersi con gli altri mezzi in transito», afferma l’anziana.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Roncoferraro e un’ambulanza del Soccorso Azzurro per sincerarsi delle condizioni della donna derubata. La stessa si è quindi recata, in tarda mattina, alla stazione di Castel d’Ario per sporgere denuncia.
Solamente mercoledì a Bagnolo è invece andata a segno una truffa ad una 89enne vita sola, cui sono stati sottratti circa 5mila euro tra contanti e gioielli.

Matteo Vincenzi