Enrico Brignano, uno show per 3000 persone

MANTOVA “Ma…diamoci del tu”, di Enrico Brignano ha aperto la seconda parta dle Mantova Summer Festival nella suggestiva cornice dei giardini dell’Esedra di Palazzo Te.

“Darsi del tu ormai oggi è una prassi, il lei sembra qualcosa di arcaico e formale” afferma il comico Brignano, che con il suo show ha divertito a Mantova circa 3000 spettatori. Una performance itinerante che quest’estate ha fatto diverse tappe nello Stivale e che nel capoluogo virgiliano fa parte del Mantova Summer Festival, rassegna che vede nelle prossime sere gli spettacoli di Coma Cose (1 settembre), Gianni Morandi (2 settembre) e Stefano Bollani (3 settembre).
Attraverso aneddoti di vita quotidiana, Brignano diverte il pubblico con musica e pone l’attenzione sul concetto di darsi del tu “naturalmente il lei in alcune circostanze è d’obbligo …” osserva lo show man “tuttavia quando parlo alla gente voglio darle del tu, mi voglio prendere una certa confidenza per raccontare le insidie del mondo dalla tecnologia, utile ma infida, alle varie crisi economiche, ecologiche e sanitarie”. Lo spettacolo verte su questo pensiero del comico: …”dopo la pandemia che ha acuito le distanze, il tu è diventato ancora più un fatto di forma, ma non di sostanza. E siccome io sono un uomo di sostanza – …vorrei recuperare quel tu che ci siamo persi per strada. E ci aggiungo pure quel ma che resetta tutto, che azzera le distanze, che siano sociali, economiche o d’età. L’età… ultimamente ho notato che per colpa della mia età sempre più persone tendono a darmi del lei, un lei che è doloroso come una fitta della sciatica, che è più fastidioso e irritante di quando mi scopro a tirarmi su dal divano esclamando: “hoplà”.
“Il lei è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io” sostiene Brignano.
Un dialogo diretto tra tu, lei, musica e risate con il pubblico, quello che Brignano intrattiene con lo spettatore e che anche a Mantova ha valorizzato la bravura del comico nella cornice stellata di Palazzo Te.

Roberta Gueli