Il Comune salva il quartiere, nuove fognature ai 5 Continenti

Il sindaco: “Unica via per eseguire i lavori e risolvere il problema”

CASTIGLIONE DELLE STIVIERE Il Comune mette in salvo (o ci prova) almeno una parte dei Cinque Continenti: c’è infatti l’intenzione da parte dell’ente di acquisire al patrimonio pubblico una delle vie interne al quartiere, così da poter mettere mano alla fognatura che, in condizioni decisamente precarie, spesso si ostruisce provocando non pochi problemi di igiene e sanità pubblica.
A spiegarlo è il sindaco  Enrico Volpi, che conferma come il Comune stia avviando una procedura per arrivare, se tutto andrà per il verso giusto, all’acquisizione al patrimonio comunale di quella via interna al quartiere sotto la quale passa il tratto di sistema fognario che crea maggiori problemi. Una volta completato l’iter di acquisizione – con l’auspicio dell’ente locale che effettivamente l’iter possa andare in porto – il Comune potrà intervenire per sistemare la fognatura e scongiurare ulteriori problemi.
Solamente qualche settimana fa, ad esempio, giusto in quel tratto si erano verificati problemi decisamente seri: la fognatura, otturata, impediva il normale scolo e di conseguenza i materiali contenuti nel sistema fognario avevano iniziato a risalire fuoriuscendo dai tobini, con evidenti problemi di igiene pubblica. In quel caso era intervenuta Indecast sistemando la situazione alla ben’e meglio.
La soluzione consiste però nella sostituzione e riparazione del tratto ammalorato. Ma quel tratto, come tutto il quartiere, è di proprietà privata. Le soluzioni quindi sono due: o un intervento da parte dei privati, o l’acquisizione da parte del Comune che successivamente potrà intervenire. La strada che l’ente locale ha deciso di intraprendere è appunto l’acquisizione con conseguenti lavori pubblici.
«Il quartiere – spiega Volpi – è di proprietà privata e quindi il Comune ha difficoltà ad intervenire. In questo caso però è necessario per scongiurare un problema che coinvolge tutti i residenti con conseguenze su igiene e sanità. Stiamo vedendo di acquisire la strada così da poter poi intervenire sul sottosuolo. Potrebbe essere una procedura lunga ma a questo punto è obbligata».