SAN BENEDETTO PO Una dura critica all’attuale amministrazione della Provincia è arrivata dal Pd mantovano: in una nota il segretario provincialeMarco Marcheselli spiega che «il centrodestra mantovano ha promesso per anni di poter risolvere la questione del ponte di San Benedetto con una bacchetta magica: il risultato è che alla prima difficoltà ci si arrende senza tentare di trovare una soluzione conciliante con l’impresa Toto, al contrario di quanto fatto in passato con pazienza attraverso trattative non semplici. Siamo certi dell’impossibilità di evitare una gara? O forse manca coraggio nell’affrontare una partita certamente complessa?». Un altro aspetto grave, secondo Marcheselli, è «i cittadini nel percorso che ha portato alla rottura fra Provincia e Toto. Perché il presidente della Provincia e la sua amministrazione, dopo aver auspicato unità tra i territori, ha sostanzialmente abbandonato San Benedetto Po e il territorio limitrofo al proprio destino?». L’attacco del Partito Democratico, che già si era concretizzato con le esternazioni dei consiglieri comunali sambenedettini Sara Bellesia, Alice Vismarra e A n d re a Zucca, tocca anche il sindaco Roberto Lasagna: «Perché il sindaco di San Benedetto non ha pensato di convocare un consiglio comunale aperto o una qualsiasi iniziativa evitando che i suoi concittadini apprendessero l’esito della vicenda dalla stampa? Perché il sindaco si rifugia dietro alla frase “sono questioni giuridiche”? Forse, a governare ora la Provincia, ci sono i suoi riferimenti politici da salvaguardare?».