La carica di Penna: “Bagnolo torni ad essere quello di dieci anni fa”

Il candidato ha poi rivolto un appello agli imprenditori

BAGNOLO Fare rinascere la comunità affinchè Bagnolo torni ad essere il centro pulsante di dieci anni fa. Questa la speranza del candidato  Roberto Penna , che l’altra sera ha inaugurato il proprio tour elettorale nella frazione di Campione. L’aspirante primo cittadino, prima dell’insediamento della giunta Badalotti in carica per due mandati, ha saputo coinvolgere la platea alternando simpatici aneddoti della sua esperienza politica alla spiegazione dettagliata del proprio programma.
La lista “Bagnolo Vive”, è supportata da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia: «Oggi come oggi se non si è appoggiati dai partiti non si va da nessuna parte – ha tagliato corto Penna -. Se avessimo la fortuna di amministrare potremo contare sui giusti agganci, sia a livello regionale che nazionale, che potrebbero contribuire a rilanciare un Comune inerme su più fronti da troppo tempo». Oltre a riallacciare i rapporti con le associazioni di volontariato, la lista Penna, nell’ambito del sociale, punta a sostenere le giovani coppie con figli a carico. E’ infatti al vaglio un progetto da mettere a punto con le farmacie del territorio che prevede uno sconto del 10% da applicare a favore delle famiglie con portatori di handicap e/o con più figli sui prodotti da banco. Ma non è finita qui; per sostenere concretamente questi nuclei dopo la nascita del figlio, la lista ha pensato alla realizzazione di un kit di materiale del valore di 150/200 euro composto da creme, pannolini lavabili e da tutto quello che occorre per i primi giorni di vita del piccolo. I riflettori sono stati poi puntati sulla scuola di San Biagio, che in previsione potrebbe essere ampliata con nuove aule in vista del boom di iscrizioni ipotizzate, sulla biblioteca, che in un futuro non troppo distante potrebbe trovare un’altra locazione per sfruttarne appieno le potenzialità, e sulla viabilità lungo la Romana.
Doppio il filo che Penna ha voluto seguire su questo ultimo discorso: da un lato la necessità di attivarsi per accelerare la chiusura dell’asse sud fino al casello dell’A22 ai mezzi pesanti (circa 3mila al giorno, ndr ), dall’altro la canalizzazione dell’incrocio che porta in via Colombarotto. Non ultimo l’illuminazione della ciclabile che da Bagnolo porta a San Giacomo Po mediante sistema dinamico di accensione (le luci illuminerebbero il percorso al passaggio dei pedoni con conseguente risparmio energetico).
Penna ha poi voluto lanciare un appello agli imprenditori: «Anni fa ci cercavano, oggi dicono che Bagnolo è un Comune da evitare. Fa male vedere come a Mantova Nord il supermercato Martinelli sia preso d’assalto mentre qui, a due passi dalla Città della Moda, in questi anni non è stato pensato a nulla se non a un distributore di benzina e a tenere l’erba alta in mezzo alle aiuole. Occorre riottenere la loro fiducia mediante progetti seri ed investimenti mirati».